"Lo si fa sulla pelle dei correntisti e sulla pelle di imprenditori e privati" - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

"Lo si fa sulla pelle dei correntisti e sulla pelle di imprenditori e privati"

Il pm chiede sei anni per Ponzellini: soldi agli amici degli amici

La rilevanza pubblicistica dell' attività creditizia, pur esclusa dalla Cassazione nel 1987, per la Procura di Milano «resta comunque saldamente ancorata all' articolo 47 della Costituzione» e anzi «ha acquistato nuova evidenza a seguito dei massicci interventi di pubblico denaro a sostegno delle banche in difficoltà, scrive il corriere della sera.

Diciamolo alla contadina», conclude il pm Mauro Clerici nella requisitoria del processo all' ex presidente 2009/2011 della Banca Popolare di Milano, Massimo Ponzellini: «Quando in una banca si danno i soldi agli amici degli amici, che magari poi li sperperano, lo si fa sulla pelle dei correntisti, sulla pelle in un certo senso del pubblico, e sulla pelle di imprenditori e di privati che meriterebbero credito e se lo vedono invece negare a favore di chi conosce strade traverse».