M5s, Grillo si arrende: spaventato dalle cause offre agli espulsi il rientro
L'epuratore Beppe Grillo ha ceduto. Gli espulsi possono rientrare nel M5S. Meglio così, avrà pensato il comico, meglio mettere un argine prima del tempo alla valanga di ricorsi che da due anni puntano dritto verso la casa di Sant'Ilario, scrive la Stampa.
Grillo, d' accordo con Davide Casaleggio, ha dato mandato all' avvocato Paolo Morricone di proporre una transizione ampia agli ex iscritti napoletani che in massa furono messi alla porta dal Movimento.
Bastò una banalissima email, una comunicazione simile a quella che si invia per disdire un abbonamento telefonico. L' ipotesi di transizione, formalizzata davanti al giudice civile in camera di consiglio, prevede il rientro degli attivisti, il pagamento delle spese legali (circa diecimila euro) e la garanzia di poter partecipare alle primarie per le candidature alle prossime politiche.