Palazzi & potere
M5s, Luigi di Maio mollato da tutti. Grillo e Casaleggio lo mandano Ko
M5s, Luigi di Maio mollato da tutti. Grillo e Casaleggio lo mandano Ko
Ormai appare sempre più sicuro. Non soltanto il viaggiatore Alessandro Di Battista lo ha mollato al suo destino ma anche Beppe Grillo e Davide Casaleggio, rivela in un super retroscena Dagospia, sarebbero pronti a rimandare al San Paolo di Napoli l'attuale capo del MoVimento 5 Stelle nonché Vice premier: "È stato un anno pieno zeppo di errori, abbiamo tollerato fino a che abbiamo potuto ma adesso non si può più aspettare oltre. Rischiamo persino che la nostra identità venga irrimediabilmente compromessa senza poter poi riprenderci in futuro. Meglio a questo punto dichiarare game over, tornare all'opposizione e riorganizzare le forze": questi i ragionamenti che si sentono fare sempre più spesso sull'asse Genova-Milano, asse fondamentale quando si tratta di prendere le decisioni che contano.
Perché all'opposizione il Movimento ci andrebbe con quell'Alessandro Di Battista già pronto a scendere in campo per prendere in mano le redini di un Movimento attualmente allo sbando e guidarlo alla carica contro il futuro governo di centro-destra guidato da Matteo Salvini e tentare così di riportare i Cinquestelle ai fasti del passato. È ormai questa la strategia decisa dai vertici supremi del Movimento, decisione che molto difficilmente sarà appellabile. Decisione che spiega molto se non tutto degli ultimi accadimenti interni al Movimento 5Stelle.
Insomma, scrive Dagospia, il povero Luigi Di Maio si sente ormai accerchiato stretto in una morsa a tenaglia che si fa ogni giorno più forte. A lui ormai rimangono fedeli (e non totalmente) solo i gruppi parlamentari. Ma fino a quando?