Mattarella contro i populisti: "Non tutelano né ascoltano gli elettori"
Mattarella amareggiato e deluso
Sconcertato è poco, furioso è troppo. Sicuramente amareggiato e deluso. Chi ha parlato con Sergio Mattarella è rimasto sorpreso dall' umore del Presidente, tale e quale al temporale che nel pomeriggio si è abbattuto sulla Capitale, scrive il Messaggero. Per il no immediato di Matteo Salvini e Luigi Di Maio a quel governo «neutrale», a scadenza certa e fissata (dicembre), volto a difendere soltanto «gli interessi dei cittadini», dopo ben 64 giorni di melina e di un teatrino fatto di veti, abbozzi di trattativa, naufragi e ripicche. E per il totale disinteresse che i due leader mostrano verso il voto espresso dai cittadini e un Parlamento nato morto. Per Mattarella è un vulnus.