Palazzi & potere
Mattarella? No agli avvelenatori di pozzi
Dopo il 4 dicembre servirà l'apporto di tutti per il bene del Paese
Mattarella non apprezza la piega che sta prendendo il dibattito o meglio la "guerra referendaria", una campagna elettorale molto "americana" che sta tracimando da tutti i punti di vista a cominciare da quello della correttezza politica e istituzionale.
Il capo dello Stato dovrebbe presto intervenire con un messaggio in merito, magari con l'occasione di un evento pubblico per tentare di rasserenare gli animi anche se ormai i buoi sono scappati dalla stalla e c'è chi scientemente gioca ad esasperare gli animi per precludere alternative di governo poi.
Chi ha parlato col Colle ha capito che dalle parti del Quirinale si è coscienti che non bisogna avvelenare i pozzi perché saranno proprio quei pozzi che porteranno acqua al mulino del Paese dopo il 4 dicembre; basta con questi toni forti ed esasperati dunque, tanto più se altre importanti istituzioni come Bankitalia ricordano che nell'ultima settimana di voto potrebbero esserci problemi non da poco per il paese. Molto meglio quindi rasserenare gli animi altrimenti dopo la ripartenza del Paese sarà molto più difficile, qualunque sia l'esito del referendum.
DjK
*È uno dei principali analisti e consulenti italiani. Attento a tutto ciò che accade nel mondo. Esperto di fatti politici ed economici
