Minniti lancia il sasso e si candida per Palazzo Chigi: "Unità nazionale"
La discesa in campo del Ministro dell'Interno: "Unità nazionale" per il bene del paese. Insomma, fa capire che per il dopo voto c'è anche lui
Contro la minaccia terroristica, "la profonda unita' delle grandi forze politiche dovrebbe essere un valore sentito da tutti". Lo afferma al Corriere della Sera, il ministro dell'Interno Marco Minniti, che alla domanda se serva una nuova solidarieta' nazionale sul contrasto al terrorismo e al traffico di esseri umani, risponde: "Si'. Sui grandi temi di fondo, un grande Paese non si divide. La mia scelta di metterci la faccia, senza entrare nel campo aperto della contrapposizione politica, ha questo significato. Solo cosi' si affronta il tema cruciale della societa' moderna", e cioe', spiega, "la paura. Perche' la paura non va esorcizzata. Non si puo' far finta che non esista. E' un sentimento molto profondo, che a volte viene negato perche' si prova disagio a confessarlo; ma c'e'. Se tu ti rapporti a un cittadino che ha paura dicendo di non capirlo, di biasimarlo, non lo aiuti. La cultura della sinistra riformista ci impone il contrario: dimostrare al cittadino che abbiamo percepito il suo sentimento; e lavorare per liberarlo dalla paura. Questo ci distingue dai populisti. Che vogliono tenere le persone incatenate alla paura".