Palazzi & potere
Pd, Renzi salva solo i big: tutti gli altri a casa

Poche deroghe. Il leader dem vuole la linea dura: 50 parlamentari a rischio
Pochissime le deroghe possibili, oggi, in vista delle prossime Politiche, perché l' intenzione di Renzi e di chi farà le liste (Lotti e Guerini, soprattutto) è quella di far rispettare in modo ferreo il tetto dei tre mandati (15 anni).
Certo, scrive il Qn, alcuni big rientrerebbero di certo nel 10% di deroghe «istituzionali»: tra questi, il premier Gentiloni (che ha quattro legislature sulle spalle), i ministri Franceschini (quattro), Minniti (quattro) e Orlando (tre). Ma molti altri - circa 50 parlamentari (30 deputati e 20 senatori), molti dell' area Franceschini - finirebbero sotto la mannaia.
Tra questi ci sarebbero, si dice, il ministro Finocchiaro (otto legislature), Beppe Fioroni e Ugo Sposetti (cinque), Luigi Zanda, Nicola Latorre, Marina Sereni, Vannino Chiti e Giorgio Tonini (tutti con quattro), Gianni Cuperlo e Cesare Damiano (tre).