Palazzi & potere
Perché a Leonardo non serve un "Papa Straniero"/2
Massima attenzione affinchè la prestigiosa società italiana non finisca preda di appetiti stranieri...
A chi deve decidere sulle sorti di Leonardo, consiglio la lettura del pezzo di Daniele Martini sul Fatto Quotidiano del 1 febbraio dal titolo: "Finmeccanica, l'ex gigante liofilizzato dalla cura Moretti".
Finalmente una radiografia corretta, "total body" della holding italiana della Difesa che pur contenendo dati ed indicatori numerici, fa chiaramente comprendere la realtà dei fatti dietro ed oltre le cifre.
Evviva! Perché da ordinario ma attento osservatore delle vicende di Leonardo, ho potuto riscontrare nei media, comprese le testate più professionali del settore, un appiattimento sui comunicati stampa di Leonardo, tutti zeppi di dati e argomentazioni tecnico contabili con cui però non e' possibile farsi un'idea concreta sull'unica questione oggi importante: Leonardo ha bisogno di un nuovo Amministratore Delegato o no?
I lanci dell'Ufficio Stampa della Società, seppur surrettizziamente, sono molto chiari, la rotta ed il nocchiero vanno mantenuti, e tuttavia le fredde risultanze contabili veicolate verso le redazioni e da queste ampilficate ai lettori, vanno coniugate ed integrate dai risultati che Martini ha molto ben sintetizzato nel suo pezzo sul Fatto o da altri specifici approfondimenti di carattere industriale.
Tra l'altro, scorrendo la rassegna stampa di un Palazzo che dovrà concorrere alla decisione, non ho trovato l'analisi del Fatto Quotidiano; spero si sia trattato di una svista, altrimenti verrebbe da dar ragione a Trump quando inveisce senza mezzi termini contro certa stampa! E nel nostro caso, si è trattato di pigrizia generalizzata dei giornalisti nei confronti di un argomento poco familiare o troppo ostico o c'è dell'altro?
Comunque sia attenzione, perché sono in gioco le sorti di un asset strategico del nostro paese; se eccessivamente indebolito, quest'ultimo potrebbe andare ad arricchire il menù fin troppo succulento dei beni italiani in liquidazione sui mercati internazionali, ed essere consegnato su un piatto d'argento alla concorrenza del settore che da anni nella penombra non attende altro.
Gen. Leonardo Tricarico