Piazzetta Cuccia potrebbe dover cedere entro il 2017 il 3% della quota
Piazzetta Cuccia potrebbe dover cedere entro il 2017 il 3% della quota del colosso assicurativo triestino; a quanto apprende affaritaliani la cosa è ben vista dalle parti di palazzo chigi, sempre più al centro del risiko economico nazionale...
Al primo posto degli obiettivi del Piano strategico per il triennio 2014-16 di Mediobanca spiccava «la riduzione della partecipazione in Assicurazione Generali di circa tre punti in tre anni».
Adesso mancano appena tre mesi alla scadenza di quel piano, ma Mediobanca ha ancora la stessa percentuale di quote nel Leone, il 13 per cento. A chi glielo ha fatto notare il mese scorso, l' Ad di Piazzetta Cuccia Alberto Nagel ha spiegato che «vendere il 3% delle Generali è un' opportunità, non un obbligo». E anche al nostro giornale, Mediobanca ha confermato che «non ci sono vincoli regolamentari. È una scelta volontaria».
Questo è vero. Come è vero quello che ci dicono da Piazzetta Cuccia, e cioè che la partecipazione a Trieste ha dato «un contributo positivo al bilancio, con una redditività sul capitale allocato a doppia cifra, largamente superiore al costo del capitale». Ma è altresì vero che dal 2014 quella partecipazione sta pesando in modo sproporzionato sul calcolo dei requisiti di capitale imposti dalle recenti normative europee.
E rimanendo intatta, scrive il sole24ore, potrebbe condizionare fortemente il piano industriale del prossimo triennio.