Palazzi & potere
Più paradigma Confalonieri per tutti; che ci sta a fare Berlusconi nel centrodestra?

È difficile per un leader mantenere la leadership di una coalizione se un alleato la reclama dicendo «io ho più voti». Nulla di nuovo insomma, se non fosse che stavolta il capo di Forza Italia non è il beneficiario ma la vittima del gioco leghista, e prova a resistere al «voltafaccia» di Salvini, verso il quale concentra i suoi strali: «Non ha nessuna esperienza di governo, non ha nemmeno avuto mai un mestiere vero. L' eredità che l' ex premier pensava di aver liquidata è diventata un peso che aggrava le sue difficoltà con il capo della Lega, il pretendente, quello che «faceva la comparsa a Mediaset». Tre settimane fa, quando ancora nulla lasciava presagire dello scontro, Verdini teorizzava quanto poi è accaduto, mentre parlava in un ristorante dell'«occasione persa dal Cavaliere con il Nazareno»: «E vedrete come Salvini maltratterà Berlusconi. A quel punto non so cosa ci resterà a fare lì». Il nodo è anzitutto politico.
Se è vero che Salvini mira a costituire nel Paese un blocco lepenista, sulla scia dei risultati che movimenti populisti hanno ottenuto anche in Germania, resta da capire quale potrebbe essere il positioning di Forza Italia alle future elezioni politiche. E siccome il partito di Berlusconi - nonostante le divergenze con la Merkel - fa parte a pieno titolo del Ppe, è a quell' area di riferimento che un pezzo importante della dirigenza azzurra inizia a guardare. Oggi le condizioni potrebbero mutare scrive verderami sul corsera: se il centrodestra dovesse saltare, se dovessero dividersi le strade con la Lega e Fratelli d' Italia, Forza Italia potrebbe mai correre da sola?