Radio2 con "I Lunatici" ha fatto bingo
Radio2, l'exploit dei Lunatici
Arduini e Di Ciancio, gli assi nella manica di Radio Rai. Di loro ne parla il popolo della notte, ma non solo. A poco più di un mese dal lancio del nuovo palinsesto, si può già dire che Rai Radio2 con "I Lunatici" ha fatto bingo. Il programma in diretta tutta la notte dalla sede di Via Asiago in Roma sta diventando un cult per ascoltatori e addetti ai lavori. Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio sono i volti nuovi, anzi le voci nuove, dell'intrattenimento radiofonico italiano.
Una novità che è quasi senza precedenti. Ritmo incalzante, frenetico, basi rock che pompano l'umore ed il morale, ospiti sempre importantissimi, argomenti di ogni genere, dal sesso alla politica, dal meteo all'attualità, dal cinema allo spettacolo in generale. Ospiti di livello assoluto, più da talk show in prima serata che da format radiofonico nel cuore della notte. In una trentina di giorni, si sono fatti interrogare dalle questioni 'lunatiche' personaggi come Matteo Salvini, Luigi Di Maio, Carlo Verdone, Gigi Proietti, Marco Giallini, Danilo Toninelli, Vittorio Feltri, Milena Gabanelli, Franca Leosini, Renzo Arbore, solo per fare pochi esempi. Ed ogni intervento diventa notizia.
Ne sa qualcosa Cristina Parodi. Perché Arduini e Di Ciancio creano un mood quasi ipnotico dal quale alla fine nemmeno i più esperti riescono a sottrarsi. E quando piazzano la domanda giusta al momento giusto, esplode la bomba senza che il diretto interessato se ne accorga.
Lanciare un duo così irriverente, innovativo, fuori da schemi ingessati e da logiche figlie di un'epoca che sta scomparendo, è stata una grande mossa per Radio Rai. I Lunatici possono essere tutto. Servizio pubblico puro, come nel caso del recente terremoto notturno che ha colpito il catanese, fortunatamente senza gravi conseguenze. Intrattenimento per anime inquiete, che sempre più numerose fanno vibrare lo 06 31 31 per intervenire, lasciare un saluto, raccontare una storia. Anche nella gestione della telefonate Arduini e Di Ciancio sono due fuoriclasse. Da ogni intervento tirano fuori qualcosa. Empatizzano con gli ascoltatori come è raro che accada. E non a caso in molti al telefono con loro confessano: "Non avevo mai chiamato una radio, ma non ho resistito".
Difficile dire quanto due cavalli di razza simili, aiutati in termini autoriali da Manuel Fondato, giornalista, possano essere trattenuti, confinati quasi, in un orario ostico come quello che li vede protagonisti ora. Se il mondo dell'editoria è attento, è difficile pensare che due così resteranno a lungo in onda dall'1.30 alle 6.00 di notte. Però per ora ci sono. E chi per i motivi più svariati a quell'ora si trova ad ascoltare la radio, se li gode. Ringraziando Radio2. Finalmente, davvero, una novità.
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