Palazzi & potere

Rai, Foa nel mirino di Pd e 5Stelle: parte il totonomi per la sostituzione

Marco Antonellis

Rai, Foa nel mirino di Pd e 5Stelle: parte il totonomi per la sostituzione

La maggioranza di governo non è mai stata così dura contro Marcello Foa come nei giorni scorsi e stavolta ci si mette pure il M5s pronto a sfiduciare apertamente il presidente Rai. Non va dimenticato che è grazie ai voti dei 5stelle se il giornalista guida l'azienda di viale Mazzini. Il grillino Primo De Nicola, vice presidente della Bicamerale, è stato durissimo: "Foa non è il presidente di garanzia di cui la Rai ha bisogno. E' arrivato il momento di voltare pagina per non far cadere più in basso il servizio pubblico". Ma come si concretizzerà l'alzata di scudi contro Foa non è ancora deciso. Verifica delle schede con il rischio che anche tutte le nomine firmate dal presidente (qualora fosse dichiarato illegittimo) possano essere dichiarate illegittime? In ogni caso il Movimento 5 Stelle si dice pronto "a seguire tutti i passi necessari per arrivare alla revoca di Foa" ed evitare "il disfacimento dell'azienda". A quanto apprende Affaritaliani la prossima riunione della vigilanza Rai dovrebbe tenersi martedì prossimo alle 20. In quella sede verranno auditi Salini e Foa e si parlerà soprattutto del "Conte show" con tutto quello che ne è seguito in Rai, a cominciare dalla telefonata mai smentita tra Salvini e Foa. E si inizierà a capire meglio quale sarà il destino del Presidente, ovvero se effettivamente sarà "costretto" a cedere il passo oppure se finirà a "tarallucci e vino" come peraltro spesso accaduto in passato. Ma nel caso si arrivasse alla scelta di un nuovo presidente "che per essere eletto dovrebbe avere in Vigilanza almeno i voti di Pd, 5Stelle e Forza Italia" l'unico che sembra poter mettere d'accordo tutti è il direttore di Rainews Antonio di Bella, gradito all'attuale maggioranza di governo ma visto favorevolmente anche da Lega e Forza Italia. Insomma, potrebbe essere il nome giusto sul quale far convergere tutti.