Rai, Matteo vuole subito il blitz per renzizzare i tg in vista del referendum
In Viale Mazzini è in svolgimento l' abituale giochino del totonomine. Il cruccio di Renzi, proiettato verso il referendum costituzionale, è la Berlinguer. Per il telegiornale di Rai3, da sempre di sinistra e di opposizione, in azienda pensano a una soluzione interna. Maurizio Mannoni s' è attivato da mesi, ma il troppo anticipo non aiuta mai.
Ipotesi: il ritorno da New York di Giovanna Botteri; il ritorno, più vicino, da RaiNews dell' ex direttore Antonio Di Bella. Il destino di Marcello Masi è segnato: per il Tg2 è in arrivo un giornalista esterno, forse donna. E se fosse donna scrive il Fatto, ma non esterno, circolano indiscrezioni su Ida Colucci, vicedirettore, gradita a Renzi, che assieme a Susanna Petruni (Tg1) raccontava le gesta di Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi. Mario Orfeo (Tg1) è confermato, piace a Campo Dall' Orto, non dispiace a Renzi, soltanto una candidata come Sarah Varetto (Sky Tg 24) potrebbe compromettere l' incarico dell' esperto direttore; in passato ha guidato il Tg2, Il Messaggero, Il Mattino e l' ufficio centrale di Repubblica.