Palazzi & potere

Rai, pronto il walzer dei conduttori al TG1 (e non solo). Tutte le novità

Marco Antonellis

Rai, pronto il walzer dei conduttori al TG1 (e non solo). Tutte le novità

Come anticipato nelle scorse settimane da Affari Italiani le perdite Rai per l'anno prossimo saranno dolorosissime ed è lo stesso amministratore delegato Fabrizio Salini ad ammetterlo lanciando un vero e proprio allarme sui conti dell'azienda nel 2021, durante l'audizione in commissione di Vigilanza, parlando di una "preoccupante perdita prevista per il prossimo anno"."La crisi economica generata dalla pandemia, ha fatto sì che Rai nel 2020 avrà mancati introiti pubblicitari e da canone (in buona parte canoni speciali di sospesi per esercizi commerciali chiusi per il Covid) per circa 160 milioni di euro".

Intanto a viale Mazzini sta per partire il "walzer" dei conduttori al TG1: Alessio Zucchini passerà dalla conduzione del TG1 delle 13:30 a quello delle ore 20, mentre per il suo posto e quello lasciato libero da Frittella sono in rampa di lancio Perla Dipoppa e Sonia Sarno.

Capitolo Rai News: Antonio Di Bella è pronto per lasciare la direzione a favore di Andrea Vianello (con Oliviero Bergamini vicedirettore) e ad andare a New York per seguire la prossima campagna elettorale Trump-Biden (Pagliara rimarrà comunque il capo della sede estera in accordo con l'attuale numero uno di Rainews, ormai vera e propria "riserva istituzionale" di mamma Rai). Ma Di Bella farà anche un nuovo programma insieme a Lucia Annunziata tutto dedicato alla politica estera su RaiTre.

Nel frattempo, gli ascolti premiano Mario Orfeo: il suo Tg3 è quello che nel mese di luglio (rispetto allo stesso mese dello scorso anno) ha registrato l'incremento maggiore tra tutti i telegiornali Rai. Bene anche Sangiuliano al TG2. In calo invece le edizioni serali dei principali broadcaster privati.

Gira voce accreditata che in Rai stiano pensando di tagliare ben 50 milioni alle fiction.

In Commissione parlamentare di Vigilanza è andato in onda un duro attacco del leghista Paolo Tirimani a Rai Uno e al suo Direttore Coletta. “Lo fanno perché ci sono vicedirezioni in ballo", dicono Pd. "Ma bisognerebbe dire anche che Rai Uno ad oggi è l'unica rete in buona salute, l’unica in vantaggio rispetto al 2019 nonostante tre mesi di lockdown e nonostante un taglio di 20 milioni di budget rispetto allo scorso anno”. E a proposito dei vicedirettori? “La Lega è sovradimensionata in tutto. Basta nomine targate carroccio. Salini assicuri il pluralismo e non guardi solo a Lega e 5 Stelle”.

Intanto, c'è attesa al Tg1 per la nuova e ulteriore sentenza riguardante Leonardo Metalli: il giornalista ha chiesto il reintegro nelle mansioni svolte in precedenza. La Rai ha perso in primo grado ed in appello. Ora si chiede a viale Mazzini di "ottemperare".