Referendum, Draghi prende le distanze: da Renzi
La «libertà dall' emergenza», grazie anche al lavoro dei governi precedenti, e la durata dell' esecutivo, perché la stabilità «è essenziale per fare riforme ben disegnate».
Ma anche l' essere «espressione diretta di una consultazione elettorale», e l' assenza di «problemi giudiziari» per i suoi ministri. Mario Draghi, ricorda i fattori che vent' anni fa consentirono al governo di Romano Prodi e Carlo Azeglio Ciampi di entrare nell' euro e raggiungere in economia «risultati che non si sarebbero mai più ripetuti». Evita i riferimenti al presente, ma quella del presidente della Bce, nell' ex sala della Maggioranza del ministero del Tesoro, da ieri intitolata a Ciampi nel corso di una cerimonia cui ha partecipato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, appare una riflessione sulle condizioni, e non sulle circostanze di un successo, scrive il Corriere della Sera.