Palazzi & potere
Renzi, Cuperlo e....D'alema: i soliti sospetti

Il Pd, tra scissioni, franchi tiratori e forzature, è diventato il partito dei sospetti e delle congiure. L'ultimo atto che completa l'aria complottista che si respira in casa dem è il sospetto da parte di vari esponenti del Giglio Magico, che Gianni Cuperlo sia rimasto nel partito non tanto per amore dell'unità quanto per manifestare internamente un dissenso esterno. Cosa vuol dire? Che, a quanto si racconta in transatlantico, per i fedelissimi di Renzi Cuperlo è teleguidato da D'Alema, il leader Maximo potrebbe così puntare da una parte a rafforzare il consenso della sinistra radicale e dall'altra a fomentare le divisioni interne al Pd.