Renzi? Vuole il voto anticipato (anche contro Mattarella). Parola di Scalfari
Ho avuto occasione lunedì scorso della sua gentile telefonata, apparentemente motivata dal mio incontro con papa Francesco. L' ho ringraziato e poi abbiamo parlato d' altro. Andrà in vacanza tra poco con la moglie, hanno in programma un lungo viaggio, poi torneranno e lui si occuperà del partito.
Vuole addestrare un folto gruppo di giovani alla politica per rivitalizzare i circoli territoriali del Pd per le nuove battaglie, scrive Scalfari su Repubblica.
«Una specie di giovane guardia » gli ho detto «ma con un temperamento napoleonico come il tuo avresti bisogno anche della vecchia guardia. Mi pare che su questo piano stai facendo poco».
«Hai ragione, ci penserò. Intanto godiamoci un po' di vacanze ».
Così è finita la conversazione con un punto fermo: voteremo nel 2018 a legislatura finita.
Altre fonti però, assai bene informate, mi hanno avvertito che le sue decisioni sono del tutto diverse. A settembre, massimo ottobre, Renzi vuole andare al voto. Non è di vecchia o giovane guardia da discutere: c' è Renzi e basta così. Sarà vero?
È questa la strategia che perseguirà a dispetto di vari esponenti dello stesso suo partito, a cominciare da Franceschini ma soprattutto dal presidente della Repubblica Mattarella.
Vedremo.