Sicilia, Crocetta vuole che Renzi rispetti gli accordi. Buona fortuna...
Conferma l’esistenza di un accordo con Matteo Renzi che prevede un seggio alla Camera e la chiamata nella segreteria nazionale del Pd. Tutto in cambio del ritiro della sua ricandidatura a governatore della Sicilia, in favore di Fabrizio Micari, il rettore di Palermo sostenuto anche da Angelino Alfano, scrive il Fatto.
“Ho rinunciato alla candidatura alla presidenza. Ho rinunciato a quelle a Palermo e Catania. Ho rinunciato alla lista, e secondo un sondaggio Ipsos di marzo solo il simbolo vale 50mila voti”, ricorda adesso il presidente della Sicilia in un’intervista all’edizione palermitana di Repubblica.
Un modo per confermare che il patto siglato con Renzi “prevede che io sia chiamato nella segreteria nazionale. Se non avviene credo ci sia un vulnus ma non credo che Renzi non manterrà la parola”. Crocetta sottolinea inoltre che quell’accordo comprende l’assicurazione di un seggio alla Camera: “mi sembra fisiologico, sono il presidente uscente”, spiega.