SUMMIT BILDERBERG: DAL 1 GIUGNO IN VIRGINIA, L’ANNO PROSSIMO A TAORMINA ?
La Voce delle Voci riprende le indiscezioni lanciate da Affaritaliani Palazzi&Potere
Le grandi fatiche di Donald Trump. Dopo il mega tour estero, la tappa a Roma e poi i niet di Taormina, soprattutto sul versante climatico, sarà l’ospite che non ti aspetti al super summit annuale dei Bilderberg, che sta per cominciare in Virginia, a Chatilly. Non c’è certo, il suo nome, nella sempre segreta list degli ospiti, ma la presenza aleggia già ora tra gli ovattati salotti del Marriott Hotel, la splendida location che ospiterà i grandi della terra – quelli che reggono i fili di finanze ed economie dei paesi leader – tra il 1 e il 4 giugno prossimi.
A quanto pare, scrive www.lavocedellevoci.it, il giallo Trump e i suoi imprevedibili sviluppi saranno al centro del summit, che ha così dovuto cambiare l’ordine del giorno già previsto da qualche mese: ossia rapporti con Russia e Cina e la sempre bollente questione immigrazione, ma anche il dopo Brexit.
Il tutto avviene proprio a un soffio da Taormina, dove potrebbe incredibilmente svolgersi l’incontro dei Bilderberg del 2018.
E a pochi giorni da scadenze strategiche per l’Europa, come i voti di giugno in Inghilterra, in Francia e last but non least in Italia. Amministrativo, quest’ultimo voto, ma non meno denso di risvolti politici per un governo che già si appresta a lasciare baracca e burattini.
Sullo sfondo, la sagoma di un Draghi, che s’avvicina allo scenario italiano.
Come anticipato da Affari Italiani, infatti, il numero uno della Bce in scadenza è ora una sorta di king maker sulla scena politica di casa nostra. Con la possibilità che possa perfino essere conteso da centro destra e centro sinistra (chiamomoli così) in uno scenario derenzizzato. Si parlerà anche di Bce e Mario Draghi al summit che si sta aprendo a Chatilly? Staremo a vedere.