Telecom: non passa lo straniero. Stop della Consob
`De Puyfontaine avrebbe prospettato ai fondi l' ipotesi di una sua candidatura. L' altolà di Vegas: «Così sarebbe un controllo di fatto»
Se davvero Vivendi proporrà Arnaud De Puyfontaine alla presidenza di Telecom Italia dovrà fare i conti con la Consob, scrive il Messaggero. Soprattutto se la nomina dovesse prevedere alcune deleghe importanti per l'operatività del gruppo. Perché allora sarà davvero difficile per i francesi, azionisti al 23,925% del gruppo tlc, sostenere che non hanno il controllo di fatto su Telecom e quindi dribblare il consolidamento del debito a valle, un peso insopportabile per i conti di Vivendi.