Palazzi & potere
Tornano i Liberali e scelgono la Meloni
Il Partito Liberale Italiano guidato da Stefano De Luca è tra i promotori del nuovo gruppo parlamentare Federazione della Libertà. Per ora la neo nata squadra si è insediata al Senato. A guidarla è Gaetano Quagliariello con il sostegno di due Liberali DOC, la Senatrice Bonfrisco e il Senatore Compagna.
Tra gli altri i Senatori Francesco Aracri, Michelino Davico, Serenella Fuksia, ma soprattutto i Senatori Giovanni Bilardi e Ulisse Di Giacomo che abbandonano la maggioranza togliendo ulteriori forze al partito di Governo. I Liberali guardano al centro-destra, nonostante nella tradizione di questo PLI ci sia molta tradizione Keynesiana. Ma come si sa i Liberali che prediligono il pluralismo e deprecano i privilegi del potere hanno l’allergia per questo PD. E sono sempre loro a ricordarci che Keynes era Liberale né di destra né di sinistra. L’obiettivo del nuovo gruppo è strategico.
Preparare il terreno in Parlamento per un accordo elettorale che poi possa garantire al centro-destra quei principi Liberali che Berlusconi ha perso per strada, bilanciando il populismo della Meloni. Non a caso, l’esponente della Destra romana è stata ospite gradita del Congresso Liberale di qualche settimana fa. Ed ‘ sempre stata la Meloni a ricevere i molti voti Liberali alle ultime elezioni per il comune di Roma. Che un Liberale voti per una ex “fascista” come la definiscono molto militanti dimostra che qualche cosa sta bollendo in pentola.
E i Liberali hanno scelto proprio la Meloni e non Salvini. Per ora il motto dei Liberali è chiaro: opposizione dura e pura al Governo, e soprattutto al PD.