Palazzi & potere
Totti, ecco cosa farà ora. La grande novità
Totti, ecco cosa farà ora. La grande novità
Dopo il divorzio di Francesco Totti dalla As Roma, con tanto di conferenza stampa in casa Coni dall’amico di sempre Giovanni Malagò, si aprirà a breve un nuovo futuro per l’ex numero 10 giallorosso.“Radio Figc” parla del suo utilizzo come brand ambassador di Uefa Euro2020, prima edizione degli Europei itinerante (con match inaugurale, guarda caso, proprio nella città eterna allo Stadio Olimpico).
Un nuovo ruolo, spiega Dagospia, in attesa di capire come potrà ricollocarsi nel mondo del calcio. Insomma, i soliti bene informati giurano che potrebbe essere questa la prima grande novità nella carriera professionale dell'eterno 10 giallorosso, in attesa poi di capire se matureranno le condizioni per un suo ritorno nella As Roma del futuro che molti vogliono targata Malagò (ma la trattativa per un eventuale passaggio di proprietà non sarà certo ne rapida ne facile visti gli strascichi lasciati dalla conferenza stampa di ieri tanto più che la società ha formalmente dichiarato di non essere intenzionata a vendere ).
Comunque, chi conosce l'attuale numero uno del Coni sa benissimo che il sogno di una vita è quello di fare il Presidente della Roma. Resta solo da capire chi ci metterà i soldi (a proposito: i fratelli Toti, che pure in passato si erano sempre molto interessati alle vicende giallorosse, si sono già chiamati fuori). Ma per Malagò, uomo di grandi relazioni e con uno stadio di proprietà ancora da costruire (che tradotto significa business assicurato) forse non sarà un problema trovare qualche costruttore disposto a sborsare quattrini (e qualche fondo arabo tramite l'amico Montezemolo). Con uno stadio nuovo di zecca da costruire magari a Fiumicino saranno in molti a volerci mettere lo zampino. Dai primi rumors si parla di un'area di quasi 350 ettari, vicino al centro commerciale Da Vinci e a ridosso delle autostrade Roma-Fiumicino e Roma-Civitavecchia. Tra l'altro, rivela Dagospia,ci sarebbero già stati degli incontri interlocutori in merito tra la As Roma e il Comune di Fiumicino. Insomma, l'ipotesi sarebbe tutt'altro che peregrina.