Verdini: chi lascia Forza Italia è un uomo morto - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Verdini: chi lascia Forza Italia è un uomo morto

Verdini, la Lega non puo' permettersi di tradire Berlusconi. Salvini non rompera', deve puntare ai voti di 'mezzo

"Quella di Alfano fu una scissione ministeriale, d'altri tempi. Stavolta non ci sono i margini. Forse alcuni lo tradirebbero, Berlusconi. Ma non lo tradiranno, perche' non ci sarebbe dove andare. Salvini non rompera' con Berlusconi". E' la previsione di Denis Verdini, intervistato da Il Foglio. "L'unico orizzonte di Salvini e' quello di rafforzare la coalizione", dice: "il suo obiettivo politico e' quello di portare la coalizione di centrodestra dal 37 per cento, fino alle vette del 40-41-42 per cento", cosa che si puo' fare puntando "ai voti 'di mezzo', cioe' a quell'area mediana che votava Renzi, che ha votato la 'quarta gamba', che ha votato la Lorenzin e persino la lista della Bonino". "Se Salvini strappa con Berlusconi, per mettersi con Di Maio, mette in discussione il blocco solido del centrodestra - riflette -. Quello che gli sara' utile alle prossime elezioni. E poiche' non credo che Salvini sia uno sciocco, non lo fara' mai". Quanto ad eventuali trasfughi, osserva, che "chi esce da Forza Italia in questo momento e' un uomo morto. Basta vedere com'e' fatta la legge elettorale", "la logica pero' non porta da quella parte". E del vecchio alleato dice: "Berlusconi non e' un politico, ma una rock star": "E' uno che puo' fare mille sbagli, ma sta sempre li', magari ammaccato, eppure con un pubblico di elettori che lo ama e lo odia, che lo vota o lo detesta per tifo. E questa cosa non finira' mai", assomiglia "a Elton John".