"Via gli sprechi, via i vitalizi e tagli degli stipendi faraonici"
Intervista esclusiva di Affaritaliani a Giancarlo Cancelleri, candidato governatore della Sicilia per il Movimento 5 Stelle
La Sicilia è un test nazionale per la politica italiana?
Il voto del 5 novembre è l'ultima occasione per restituire questa terra ai suoi cittadini. I siciliani chiedono lavoro, salute, trasporti efficienti, legalità, trasparenza. Solo il MoVimento 5 Stelle ha la credibilità per dar loro quello che i partiti hanno sempre negato. Dopodiché, è spesso capitato nella storia che l’Isola diventasse una sorta di laboratorio politico in cui si anticipavano le tendenze nazionali.
Cosa ne pensa dei suoi avversari, di Micari e Musumeci?
A Musumeci ho chiesto un confronto pubblico e lui ha preferito nascondersi. Lo capisco. Lui non sta dicendo la verità ai siciliani e in un confronto lo smaschererei. Musumeci è il Crocetta del centrodestra. Come lui è uno specchietto per le allodole: serve solo a nascondere ciò che è dietro di lui. Io ogni settimana sto presentando un assessore. Lui perchè non lo sta facendo? Semplice: perchè gli assessori non li sceglierà lui.
E chi li sceglierà?
Saranno Miccicchè, Cuffaro e Genovese a sceglierli e a piazzare i loro uomini. Le deleghe per la sanità, per l'agricoltura, per il bilancio non saranno nelle sue mani. Una brava persona usata per fini di altri, perchè avrà a disposizione una squadra ma senza la possibilità di scegliersi i giocatori. Un fallimento annunciato. Mi dispiace che si presti a questo gioco. Io ho alle mie spalle una squadra di persone scelte da me per fare gli interessi dei cittadini e realizzare il nostro programma. Musumeci è una brava persona, ma ahimè intellettualmente disonesto in questa circostanza. E anche per le liste sarà un massacro. Farebbe la stessa fine di Crocetta, ostaggio dei partiti che gli portano voti.
Cosa intende?
Lui non garantisce per le liste dei partiti coalizzati con lui. Quindi avrà una schiera di parlamentari che risponderanno sempre a Micicchè, Genovese e Cuffaro. Il Crocetta del centrodestra sarà come quello del centrosinistra. L'unico vero cambiamento è il MoVimento 5 Stelle, l'unico voto utile per garantirlo è quello al MoVimento 5 Stelle. Chi non vuole che tornino Cuffaro, Micicchè e Genovese, con lo specchietto delle allodole Musumeci, deve votare e impegnarsi con noi.
Le cose che farà nei primi 100 giorni se verrà eletto.
Via gli sprechi, via i vitalizi e tagli degli stipendi faraonici: privilegi cui il Movimento 5 Stelle ha già rinunciato. Per il resto le nostre priorità sono ilavoro, trasporti, rifiuti e sanità. Particolare occhio di riguardo avrà l'occupazione giovanile e la creazione del Brand Sicilia per fare del turismo la sorgente di benessere della nostra regione.
Cosa ne pensa delle esperienze amministrative dei grillini nelle grandi città penso in particolare a Roma Torino e Livorno? Ci sono degli spunti da prendere?
I partiti ci lasciano sempre debiti enormi e macerie sulle quali ricostruire. A volte dobbiamo partire dagli elementi minimi del vivere civile. E lo stiamo facendo: stiamo risanando le partecipate, vedi Livorno, approviamo i bilanci entro i termini, vedi Roma, riattiviamo gare d’appalto regolari. A Roma abbiamo iniziato la via del concordato per Atac e ce la faremo. Non è facile, ma i cittadini apprezzano il tentativo di rimettere sui giusti binari la vita amministrativa delle nostre città, puntando sul benessere e sulla qualità della vita. Il dato più importante, quello che tutti ci riconoscono ovunque governiamo, è che non rubiamo e non siamo collusi con la mafia. Non è cosa da poco. Questo si traduce in più risorse per i cittadini, per i servizi e per il territorio. Fatevi un giro a Ragusa, o ad Alcamo, o in uno dei comuni che governiamo in Sicilia. Li stiamo trasformando in dei gioiellini.
Come vorrebbe fosse la Sicilia tra 5 anni se venisse eletto?
Mi immagino una Sicilia che ha scelto il futuro e in cui tutti i siciliani possono esprimere la loro creatività e il loro spirito imprenditoriale. Sogno i giovani che tornano dall'estero per fare impresa senza essere vessati dallo Stato né dalla mafia. Quest'Isola è un giacimento incredibile di storia, cultura e natura. Basta liberare le energie che finora sono sempre state asservite ai voleri e agli interessi di una classe politica ormai impresentabile. Il futuro esiste, bisogna sceglierlo.
Cosa ne pensa della vicenda del sindaco di Bagheria?
Siamo in attesa degli sviluppi e rispettiamo l’operato della magistratura. Patrizio Cinque per ora si è correttamente autosospeso.
Un suo parere sul governo Gentiloni
Niente di nuovo sotto il sole. E' la prosecuzione di quello di Monti, Letta e Renzi. A spezzare questa catena potrà essere solo il MoVimento 5 Stelle e il nostro candidato premier Luigi Di Maio.