Palazzi & potere
Vivendi, la Gdf perquisisce le sedi parigine: Bollorè in trappola
Ma che giornata campale per Vincent Bolloré. Ieri mattina un plotone delle Fiamme Gialle in trasferta a Parigi si è presentato negli uffici di Vivendi, società fondata da Napoleone III nel 1853, che mai aveva subito l' onta di una perquisizione di una polizia straniera, scrive Libero. Stessa sorte, sempre nella capitale francese, ha subito Natixis, la banca d' affari prediletta dl finanziere bretone per le sue campagne, compresa l'avanzata in Mediaset.
E proprio le accuse del gruppo Berlusconi («infondate ed ingiuriose», a detta del gruppo transalpino) sono all' origine dell' indagine per aggiotaggio della procura di Milano che ha portato al blitz di ieri. Nelle stesse ore Arnaud de Puyfontaine, ad del colosso multimediale ma anche presidente di Telecom Italia, era a Capri per il meeting sulle tlc. Non solo per rivendicare il titolo di «ambasciatore dell' amicizia tra Italia e Francia», missione improba alla vigilia dell' esercizio del golden power da parte del governo italiano, ma anche per lasciar cadere un segnale: «Non ho pregiudizi su nulla», compreso lo scorporo della rete Telecom.