Politica
Paola Belloni, la compagna di Schlein fa la lagna: solidarietà a Diva e Donna
La fidanzata della Schlein è zompata fuori a lamentarsi perché “Diva e Donna” ha pubblicato un servizio sulla sua storia...
Non poteva mancare l’esercizio radical –chic dell’utilizzo dell’orribile “Schwa” e cioè del simbolo grafico della “a capovolta” per indicare una neutralità di genere che in realtà serve solo a marcarla a fuoco. Una delle più avanzate frontiere della deturpazione linguistica. Poi compare un altro mostro linguistico l’omolesbobitransfobia a cui però bisogna cominciare a replicare con la “cisfobia” che invece è la paura del normale, cioè dell’eterosessuale. Poi la Belloni ci vuole far sapere che è una persona di cultura, magari vede pure i film di Moretti, ed ha letto il libro di Mario Desiati, “Spatriati”, vincitore dell’ultimo Premio Strega, in cui si identifica pienamente.
Il finale è tra l’ingenuo e il coreografico e cioè la ragazzə si lamenta perché secondo lei anche se è la compagna di un personaggio pubblico famoso non dovrebbe essere esposta. E chi lo dice? Tutti i compagni, i parenti, gli amici e pure i gatti di personaggi pubblici sono automaticamente esposti e la Schlein ha vinto proprio anche grazie a questa sua diversità che fa notizia.