Pd, Consip, Renzi: se l'archiviazione del padre Tiziano rilancia Matteo
La Procura di Roma chiude la maxi indagine sul caso Consip e per l'ex premier potrebbe essere l'inizio di una nuova alba politica
Probabili festeggiamenti a casa Renzi. La Procura di Roma ha chiuso le indagini sul caso Consip e ha chiesto l'archiviazione di Tiziano, accusato di traffico d'influenze, e padre dell'ex premier nonché ex segretario del Pd Matteo.
Benché l'ex ministro dello Sport Luca Lotti (fedelissimo renziano) rischi ancora di finire sotto processo, l'archiviazione del padre Tiziano sulla cui presunta colpevolezza aveva costruito la campagna elettorale per il 4 marzo soprattutto il m5s, e a maggior ragione se corrispondesse al rinvio a giudizio dell'ex maggiore del Noe Gian Paolo Scafarto e dell'ex colonnello dell'Arma Alessandro Sessa, accusati di rivelazione del segreto istruttorio, di falso e di depistaggio, sarebbe un trionfo mediatico per Matteo.
Trionfo mediatico, nonché l'occasione di un rlancio d'immagine e soprattutto politico.
In un momento in cui il governo giallo-verde deve affrontare le difficoltà di far collimare le promesse della campagna elettorale con i fatti concreti, le diatribe con l'Unione Europea e lo spettro dei mercati avversi, ecco che l'archiviazione di Tiziano Renzi potrebbe rappresentare un punto di partenza per un restyling per il figlio Matteo nonché un viatico per un suo distacco definitivo dall'ingrato Pd (che, al forum per l'Italia di Milano, l'ha processato senza pietà) e per la fondazione di un suo nuovo movimento politico.
Oppure, la decisione favorevole della Procura potrebbe essere usata da Renzi proprio come grimaldello interno al Partito, al fine di mettere a tacere i detrattori e corroborare la "narrazione" secondo la quale la sua caduta politica è derivata soprattutto da una macchina del fango sapientemente orchestrata e sostenuta (indirettamente o meno) anche dagli stessi compagni rottamati.
Potrebbe la magistratura aver indirettamente donato un nuovo abbrivio al futuro istituzionale del politico fiorentino? La congiuntura di eventi sembrerebbe volgere a favore di questa ipotesi.