Politica
Pd, dalla rottura con Conte al duello con Meloni: così si chiude l'era Letta
di redazione politica
Enrico Letta cede il testimone alla guida del partito, ma assicura di rimanere e dare una mano. L'analisi dei due anni da segretario
Il metodo è quello scelto per il percorso congressuale. Un metodo unitario, in cui il segretario ha cercato in maniera spasmodica la convergenza di tutte le sensibilità presenti nel partito, prima fissando le primarie al 12 marzo, poi anticipandole al 19 febbraio, su pressione di chi riteneva il congresso troppo lungo, alla fine spostandole in avanti, al 26 febbraio per venire incontro ai territori e alle mozioni che se ne sono fatte portavoce, sui problemi organizzativi che avrebbe comportato tenere le primarie troppo a ridosso delle elezioni regionali. Un tira e molla con cui Letta ha dovuto fare i conti più volte nel corso della sua gestione del Nazareno.