Politica
Pd, Emiliano lancia la bomba contro Renzi. "E ora riprendiamoci il partito"
Oggi la resa dei conti in direzione Pd. Bomba Emiliano contro Renzi. "E ora riprendiamoci il partito"
Si terrà oggi pomeriggio la segreteria del Pd per decidere chi dovrà essere la guida del partito. Sono giorni e ore caldissime all'interno dei democratici, sempre più divisi. "Se mi dovessero scegliere per la segreteria nazionale, non direi di no", ha dichiarato apertamente Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia e segretario regionale del Pd. Pur sostenendo che vorrebbe restare a fare il presidente della Puglia, perchè "non sarebbe facile avere due ruoli", Emiliano non esclude di correre per il comando del Pd nazionale.
"Renzi ha disperso tutte le forze e le energie che aveva raccolto". Così Michele Emiliano stronca il capo del suo partito e si fa avanti lui stesso come anti-Renzi. Che cosa pensa dopo la durissima sconfitta dei Sì al referendum? Si sente ancora parte del Pd? "Io ho fondato il Pd il 14 ottobre 2007 e mi trovo bene. E l'unico partito dove dico quello che penso e dove posso sostenere posizioni diverse anche da quelle di chi ha la guida nazionale", ha spiegato Michele Emiliano a "Piazza pulita" rispondendo alle domande di Corrado Formigli e Luca Telese a "Piazza Pulita" su La7.
"In Puglia tra l'altro il Pd vive una situazione di grande serenità. Abbiamo votato chi sì e chi no senza conflitti particolari. Io ho votato per il no, il sindaco di bari per il sì e tutti sanno i nostri rapporti. Questo era un referendum, no c'era una linea politica da tenere".
Michele Emiliano ha in mente di sfidare Renzi? "Abbiamo in mente di fare un congresso innanzitutto. Se qualcuno vuole andare subito al voto senza riflettere su quello che è successo, questo non è un modo normale di vivere il partito. Se non si vuole rispondere alla comunità a cui si appartiene, si fonda un movimento personale". E ancora: "Io al congresso farò la mia parte".
Si candida come sfidante di Renzi? "Io avrei preferito di no e preferirei provare a fare il presidente della regione, visto che ho 4 anni. Se si dovesse candidare qualcuno che mi piace, lo voterò". Altrimenti? "Potrebbe succedere di tutto", lascia intendere Emiliano.