Politica
Pd, Gianni Cuperlo si candida alla segreteria: "Ci sarò con umiltà"
Salgono a quota quattro gli aspiranti leader: due donne e due uomini, pronti a sfidarsi alle primarie del prossimo 19 febbraio
Pd, Gianni Cuperlo annuncia la sua candidatura alla segreteria del partito
“Mi candido per la segreteria. Non mi sostengono potentati, ma la consapevolezza che è in gioco l’esistenza del Pd”. Sono queste le parole con cui Gianni Cuperlo, presidente della Fondazione dem e deputato, si propone come futuro leader del Partito democratico in un’intervista a Repubblica. Il triestino di 60 anni, ultimo segretario della Federazione giovanile comunista ma anche uno dei fondatori del Pd, si aggiunge quindi a Stefano Bonaccini, Paola De Micheli, Elly Schlein, tutti in corsa per le primarie del prossimo 19 febbraio.
"Ci sarò con umiltà, nella chiarezza delle idee, fuori dai trasformismi che hanno impoverito l'anima della sinistra" ha aggiunto nell’annuncio Cuperlo, che nel 2013 aveva sfidato Matteo Renzi sempre per il ruolo di segretario del Pd, perdendo.
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Gli schieramenti a favore dei candidati, tra i big del Partito e molti parlamentari, sono quasi definiti, con scelte trasversali che spesso hanno superato i confini delle tradizionali correnti. La scelta di Cuperlo, però, spariglia un po' le carte nei sostenitori a sinistra del Pd. Se, infatti, Base riformista guidata da Lorenzo Guerini si era schierata con Bonaccini sin dalla prima ora, l'area che fa riferimento ad Andrea Orlando non ha ancora preso una posizione formale. Peppe Provenzano già da giorni ha rotto gli indugi facendo un passo in avanti per la Schlein e, dopo l'"ingaggio" di Misiani, nella mozione della ex eurodeputata si considera scontato l'appoggio dell'ex ministro del Lavoro.
Per la leader di Occupy Pd si erano già dichiarati deputati come Laura Boldrini, Michela Di Biase e Marco Furfaro, mentre al lancio della sua candidatura c'era anche il coordinatore di Articolo 1 Arturo Scotto. Infine, Goffredo Bettini, che nei giorni scorsi ha fatto i complimenti alla Schlein ma ha anche spiegato di fare il tifo per un impegno di Cuperlo chiarendo: "Ma è sbagliato dire che io timbri un candidato". Ora potrebbe formalizzare il suo appoggio al presidente della Fondazione Pd.