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Schlein, "supercazzola" sul termovalorizzatore: "Scelta che abbiamo ereditato"

di redazione politica

La neo segretaria Pd nella sua prima conferenza stampa ha affrontato diversi temi. Sui migranti: "Il governo vuole portare l'Ungheria in Italia"

Per quanto riguarda la lotta alla precarietà, "non sappiamo ancora nulla di ufficiale di quello che il governo vuol fare con il decreto lavoro ma quello che si profila è una sorta di spezzatino del Reddito di Cittadinanza (Rdc). Noi ci siamo opposti a questa guerra del governo contro i poveri. Il Reddito è migliorabile ma ha aiutato a non scivolare verso la povertà. Ci vuole cautela e attenzione. Dal 2024 il governo Meloni taglia il 20% delle risorse contro la povertà: non è la direzione giusta", ha chiosato la segretaria dem.

Inoltre, “siamo molto preoccupati per il Pnrr, non ci possiamo permettere di perdere quegli investimenti. Continueremo a a incalzare il governo”, ha dichiarato la Schlein. “Siamo davanti al governo campione mondiale di scaricabarile. Non serve, non serve puntare il dito sui governi precedenti nè fare dell’Europa il capro espiatorio dei nostri mali. Continueremo a insistere in tutte le sedi opportune”.

Nella difesa della sanità pubblica "non siamo soli, ci sembra di vedere le altre opposizione molto attive e anche i sindacati. Spero che il governo ascolti questo grido di allarme", ha commentato Schlein. "Il governo ha fatto tagli nella sanità e questi tagli si traducono in un restringimento dei servizi alla persone. Noi ci opponiamo con forza a tutto questo e chiediamo al governo di non lasciare sole le regioni. Serve un intervento del governo che non c'è stato in manovra né nel Def. Assistiamo a una pericolosa regressione". 

Infine, sul futuro del suo stesso partito si mostra positiva: "Siamo quasi a 20mila nuove iscrizioni, serve una presenza capillare sul territorio", ha concluso la Schlein.