Politica
Pensioni, nessun aumento dell'età per lasciare il lavoro dal 2027. Ecco perché. Esclusivo
Non serve nemmeno un decreto del governo. I dettagli
I ministri Giancarlo Giorgetti, leghista, e Marina Calderone non hanno alcuna intenzione di varare un provvedimento simile
Una tempesta in un bicchier d'acqua. Non ci sarà alcun aumento dell'età pensionabile dal 2027, come annunciato dalla Cgil secondo la quale "l’Inps adegua l’età per vecchiaia e anzianità cioè tre mesi in più”. L’Istituto ha già smentito nella serata di giovedì ma venerdì mattina sul sito internet dell'Inps era impossibile calcolare la propria pensione futura e da qui i dubbi di molti cittadini-lavoratori preoccupati. L’aspettativa di vita cresce e serve un decreto del governo, sostengono alcuni organi di stampa.
Però nel tardo pomeriggio di venerdì l'Inps ha riaggiornato il simulatore "la mia pensione futura" eliminando il requisito di ulteriori tre mesi per l'accesso alla pensione dal 2027. Il servizio era bloccato da per manutenzione. Il servizio che ha ripreso consente di simulare quale sarà presumibilmente la pensione al termine dell'attività lavorativa. Il calcolo si basa sulla normativa in vigore e su tre elementi fondamentali: età, storia lavorativa e retribuzione/reddito.
Fonti ai massimi livelli di governo spiegano ad Affaritaliani.it che, al di là dei pasticci del sito dell'Inps, non ci sarà quanto denunciato ieri dalla Cgil in quanto per entrare in vigore la nuova norma sull'innalzamento dell'età pensionabile legata alla crescente aspettativa di vita non serve un decreto del governo bensì un decreto interministeriale del ministero dell'Economia e delle Finanze e del Lavoro. E i ministri Giancarlo Giorgetti, leghista, e Marina Calderone non hanno alcuna intenzione di varare un provvedimento simile.
Fonti della maggioranza ma anche delle opposizioni ritengono assolutamente "strano" e "non plausibile" che ci possa essere un automatismo del genere senza un intervento del governo o, appunto, dei dicasteri competenti. Nella Lega spiegano quanto uscito come una mossa della Cgil per mettere in difficoltà l'esecutivo ma, allo stesso tempo, ostentano massima serenità. Matteo Salvini in prima persona si è già consultato con i suoi fedelissimi al Lavoro e al Mef che gli hanno rassicurato che non ci sarà alcuna misura di questo tipo.
Anzi, fonti del Carroccio ribadiscono che l'intenzione è quella di superare sempre di più la Legge Fornero e quindi, semmai, di muoversi in senso opposto. Da Fratelli d'Italia non commentano ma concordano sul fatto che non possa esserci alcun tipo di automatismo applicato direttamente dall'Inps. E quindi non ci sarà alcun decreto del governo e semplicemente l'ipotesi resta materia di studio ma non verrà applicata. Su questo le fonti leghiste sono sicure al 100% e nel 2027 non ci sarà l'innalzamento dell'età per uscire dal lavoro.
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