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Pentagono: "Quasi finiti i fondi per Kiev". Biden: "Non possiamo permetterlo"

a cura della redazione

Aiuti sufficienti a coprire appena sei mesi per garantire armi e assistenza all’Ucraina

Il Pentagono avverte il Congresso USA, fondi esauriti per sostituire le armi in Ucraina

Il Pentagono ha informato il Congresso USA dell'esaurimento dei fondi per sostituire armi destinate all'Ucraina, costringendo la Difesa a rallentare le forniture a reparti specifici. La lettera, inviata dal sottosegretario alla Difesa Michael McCord ai leader di Camera e Senato e visionata dall'Associated Press, rivela che rimangono solo 1,6 miliardi di dollari dei 25,9 miliardi assegnati dal Congresso per rifornire l'Ucraina. Il Pentagono dispone ancora di 5,4 miliardi di dollari di armi ed equipaggiamento. Tuttavia, la legge di spesa provvisoria recentemente approvata dal Congresso non includeva nuovi finanziamenti per l'assistenza militare all'Ucraina, e McCord ha avvisato che i fondi a lungo termine per l'Ukraine Security Assistance Initiative sono in esaurimento per l'acquisto di armi.

“Siamo già stati costretti a rallentare il rifornimento delle nostre forze per proteggerci da un futuro incerto dei finanziamenti", ha affermato McCord nella lettera. “Il mancato rifornimento tempestivo dei nostri servizi militari potrebbe danneggiare la preparazione delle nostre forze armate“. Il funzionario ha aggiunto che senza ulteriori finanziamenti ora, gli Stati Uniti dovranno ritardare o ridurre le armi di difesa aerea, le munizioni, i droni e le attrezzature di demolizione e sfondamento, elementi "critici e urgenti mentre la Russia si prepara a condurre un'offensiva invernale."

Biden: "Non possiamo permetterci uno stop"

In risposta il presidente Biden ha fatto appello al sostegno dei repubblicani al Congresso, affermando: "Non possiamo in nessun caso permettere che venga interrotto il sostegno americano all’Ucraina. Sono in gioco troppe vite, troppi bambini e troppe persone." Aggiungendo: "Mi aspetto totalmente che lo speaker della Camera e la maggioranza dei repubblicani al Congresso mantengano il loro impegno per garantire il passaggio del sostegno necessario per aiutare l’Ucraina a difendersi dall’aggressione e dalla brutalità russa."  E alla Casa Bianca preme rassicurare gli alleati rispetto al sostegno a Kiev, tanto che Biden intende chiamarli personalmente.

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Mark Cancian: "Senza l’aiuto degli USA, le truppe ucraine potrebbero crollare"

Il mancato sostegno a Kiev, secondo Mark Cancian, consigliere del think tank Center for Strategic and International Studies, avrebbe un effetto 'devastante'. Gli Stati Uniti hanno finora impegnato oltre 43 miliardi di dollari in aiuti militari dalla guerra iniziata nel febbraio 2022. Tuttavia, la recente legge-tampone approvata per evitare lo shutdown non prevede ulteriori aiuti all'Ucraina di Volodymyr Zelensky.

Secondo Cancian, gli effetti sul campo di battaglia dovuti a un eventuale stallo nei rifornimenti potrebbero manifestarsi tra alcune settimane, poiché i militari in guerra necessitano di un flusso continuo di armi, rifornimenti e munizioni per sostituire quelli esauriti o distrutti. Tuttavia, non è certo che i russi possano sfruttare questa situazione dato che si trovano in uno stato di esaurimento in questa fase."

Karine Jean-Pierre: "Siamo stati in contatto con i nostri alleati e questo continuerà"

"Siamo stati in contatto con i nostri alleati e questo continuerà", ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, durante il briefing quotidiano, ribadendo che, nonostante l'approvazione della legge di spesa provvisoria senza i finanziamenti per l'Ucraina, "vogliamo continuare il sostegno all'Ucraina e vogliamo vedere il finanziamento approvato in modo bipartisan". "Continueremo ad aiutare gli ucraini per tutto il tempo necessario", ha aggiunto, ricordando che anche lo Speaker repubblicano Kevin McCarthy nelle sue dichiarazioni pubbliche ha ribadito il suo "impegno a far sì che gli ucraini abbiano le armi di cui hanno bisogno". "Si è impegnato pubblicamente", ha ripetuto ricordando che al Congresso "c'è un ampio sostegno bipartisan sin dal primo giorno" al sostegno dell'Ucraina.

"L'obiettivo era far rimanere il governo aperto", ha detto ancora riferendosi all'accettazione da parte dei democratici della mozione presentata dallo Speaker repubblicano, esortando i repubblicani a non rimanere ostaggio della fronda "degli estremisti repubblicani" che stanno facendo precipitare il partito nel caos.

"Avremo un altro pacchetto di aiuti per l'Ucraina presto per segnalare il nostro sostegno continuo", ha poi sottolineato la portavoce della Casa Bianca, rispondendo a chi le chiedeva una replica alle parole del Cremlino che vede nella legge di spesa passata senza gli aiuti a Kiev un segnale della 'stanchezza' di Washington. "Questo è il nostro messaggio, se Putin pensa di durare più di noi si sbaglia", ha concluso.

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Usa: mozione del repubblicano Gaetz per 'spodestare' McCarthy 

La mozione, che richiede la maggioranza per essere approvata, non sarà votata immediatamente. Gaetz è una figura di spicco del gruppo di deputati repubblicani di estrema destra che hanno portato il governo sull'orlo dello shutdown con il loro rifiuto di adottare nuovi finanziamenti federali senza profondi tagli alla spesa. Il gruppo si oppone anche all'invio di ulteriori aiuti all'Ucraina, sostenendo che il denaro sarebbe meglio speso negli Stati Uniti per combattere l'immigrazione clandestina.

Gli integralisti detengono un veto di fatto sulla legislazione della Camera, data la vittoria risicata dei repubblicani alle elezioni di midterm dello scorso novembre. Dopo che sabato la Camera ha approvato una misura dell'ultimo minuto per estendere i finanziamenti - ai livelli attuali e senza nuovi aiuti all'Ucraina - Gaetz aveva detto che si sarebbe mosso per destituire McCarthy. Per ottenere il 'martelletto' da speaker a gennaio, McCarthy è stato costretto a fare concessioni al blocco di estrema destra, tra cui una modifica del regolamento che consente a un membro di presentare una "mozione di revoca".

La tempistica dei prossimi passi sulla risoluzione di Gaetz non è certa e non è ancora chiaro se i Democratici verranno in aiuto di McCarthy. "L'unico modo in cui Kevin McCarthy sarà speaker della Camera alla fine della prossima settimana è se i Democratici lo salveranno", ha dichiarato Gaetz alla Cnn. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha criticato sia McCarthy che gli integralisti per non aver rispettato l'accordo raggiunto mesi fa sulla crisi del debito, che doveva evitare una dannosa battaglia per lo shutdown, e per aver eliminato il sostegno all'Ucraina.

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