Politica

Pnrr, il governo vuole rivedere il 40% dei progetti. Esclusivo

Di Alberto Maggi

Assist dalla Francia all'Italia sulle modifiche al piano

Fitto, con Meloni e Tajani, lavorano e trattano con l'Ue nel nome della flessibilità


Il 40% dei progetti del Pnrr, decisi - prima da Giuseppe Conte premier della maggioranza giallo-rossa all'epoca del Covid e poi da Mario Draghi - insieme alla Commissione europea è da rivedere e rimodulare. E' quanto Affaritaliani.it apprende da fonti della maggioranza. Si tratta di riallocare risorse, spostare fondi e in sostanza cambiare quasi la metà delle opere stabilite in origine. L'intenzione di Palazzo Chigi è quella di utilizzare tutti i soldi europei ma in in modo differente.

E un assist importante all'esecutivo arriva questa mattina da Parigi. "La Francia ha ricevuto finora circa 12,5 miliardi di euro nell'ambito del Pnrr. Accogliamo con favore la possibilità di rivedere i Pnrr per adattarli meglio alla situazione di ogni Stato membro", dice il ministro francese delle Finanze Gabriel Attal in merito alle polemiche in Italia per i ritardi sul Pnrr, e alle richieste di Roma per una maggiore flessibilità.Il punto è proprio quello della flessibilità, sulla quale stanno lavorando in particolare i ministri Raffaele Fitto e Antonio Tajani in stretto contatto con le istituzioni di Bruxelles.