Politica
Pnrr, gazzarra a Montecitorio. Schlein attacca Fitto, ma poi apre
Le comunicazioni del ministro con delega al Pnrr alla Camera. La segretaria del Pd: "Parlamento esautorato, se volete condurre in porto il Pnrr noi ci siamo"
Il titolare della delega sul Pnrr si rivolge a chi ha paventato scenari "catastrofici" e ai sindaci: "Gli interventi del Pnrr vanno avanti regolarmente". E chiosa: "Non stiamo dicendo che revochiamo il finanziamento, non solo saremmo degli irresponsabili ma non avremmo capito nulla di quello di cui stiamo parlando. E' bene fare chiarezza". Fitto si dice più volte "dispiaciuto e deluso" per le polemiche delle ultime settimane su alcuni punti qualificanti del piano: dai fondi per gli asili nido a quelli sul riutilizzo dei beni confiscati alla mafia (definita una contestazione "strumentale") e sulle residenze per gli studenti universitari. Sugli asili, argomenta il ministro, "abbiamo lavorato per individuare delle soluzioni e modificare gli obiettivi intermedi".
Il governo "ha individuato 900 milioni aggiuntivi per allestire un nuovo bando, altro che tagli". E ancora, rivolto alle opposizioni: "Non ho ascoltato una sola critica di merito rispetto alle questioni poste, se non 'volete definanziare' i progetti sul dissesto idrogeologico: questo e' falso". Le risorse reindirizzate ad altre voci finanzieranno soprattutto il programma REPowerEU, il capitolo aggiunto dopo la lievitazione del prezzo dell'energia a seguito del conflitto in corso in Ucraina. Tra le misure introdotte spicca l'Ecobonus da 4 miliardi di euro. Fitto specifica: "Lo immaginiamo non solo per le famiglie meno abbienti, che sono la priorita', anche per i giovani e i condomini. Non ci saranno soldi a pioggia, come fatto in precedenza con gravi rischi per le casse statali, ma risorse mirate a chi necessita realmente un sostegno".
Le opposizioni pero' incalzano il governo sulla gestione e la sostanza delle modifiche apportate al Recovery. La segretaria Pd Elly Schlein attacca: "Il Parlamento e' stato esautorato, non basta una comunicazione d'ufficio come quella di oggi, ma come previsto una discussione e un voto preventivo della Camera. Ci avete messo 10 mesi per decidere la cancellazione di progetti per 16 miliardi". Poi la leader dem apre al confronto: "Se volete condurre in porto il Pnrr noi ci siamo, tifiamo per l'Italia e vogliamo metterci alla stanga. Ora mettetevi in ascolto dei sindaci, delle opposizioni, lavoriamo insieme per non perdere questa occasione storica".
Mentre la deputata M5s Chiara Appendino aggiunge: "Fatevi aiutare, noi siamo disponibili a sederci a un tavolo. Ma niente, nessuna risposta, il nulla". Quindi chiosa: "Il timore piuttosto fondato e' che siete incapaci di realizzare il Pnrr e state buttando al vento la piu' grande occasione di sviluppo e rilancio del nostro Paese". Dopo il dibattito la Camera approva la risoluzione della maggioranza, che chiede un "pieno coinvolgimento del Parlamento", sulle comunicazioni del ministro Fitto sul Pnrr. Sono state respinte invece (con votazioni per parti separate di alcuni dispositivi) le risoluzioni presentate dalle forze di opposizione. Nel pomeriggio la replica delle comunicazioni al Senato.