Politica
Meloni: "Il nuovo patto di stabilità? La proposta dell'Ue non convince"
La premier chiama la madre di Giulia Tramontano
Meloni: ho chiamato mamma Giulia Tramontano, due persone uccise
"E' una vicenda che mi ha lasciato senza fiato, ho chiamato da madre la mamma di Giulia. Quando accadono queste cose la prima cosa alla quale penso è sempre la mamma, mi ha scioccato la freddezza con la quale si è consumata questa vicenda.... Mi ha scioccato la storia di questo bimbo che era nel suo grembo e sarebbe stato in grado di vivere da solo, sono due le persone uccise". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni intervistata da Bruno Vespa al Forum in masseria a Manduria. "Questi fatti sono sempre più copiosi dobbiamo chiederci dove stiamo andando, la violenza sulle donne continua ad essere un fenomeno che non si riesce a risolvere nonostante i provvedimenti, c'è una questione culturale" ha aggiunto.
Meloni, contro i femminicidi pronta a lavorare con tutti
"Sulla cultura è la grande sfida: spero che nel passaggio parlamentare delle nostre norme contro il femminicidio sia un terreno per trovare un accordo trasversale. Sono disponibilissima a lavorare insieme e incontrare chi ci lavora, non solo donne". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata da Bruno Vespa al forum 'L'Italia che verrà' alla Masseria Li Reni.
Meloni: sui migranti in Europa c'è un cambio di priorità
"Stiamo facendo molti passi in avanti su come inquadrare il fenomeno migratorio, non solo con il cancelliere tedesco. Chi è intellettualmente onesto può riconoscere dalle dichiarazioni di Scholz come in Europa ci sia un cambio di priorità. Ieri diceva che noi ci dobbiamo occupare della dimensione esterna. Fino a ieri il dibattito era come gestiamo i movimenti secondari, interni all'Ue". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata da Bruno Vespa al forum 'L'Italia che verrà' alla Masseria Li Reni. "Quando sono arrivata nei primi Consigli europei ho posto un tema semplice - ha aggiunto -: finché ci occupiamo solo dei movimenti secondari scarichiamo il problema uno sull'altro e non lo risolviamo. Ormai il paradigma della visione è condiviso da altri Paesi europei, anche quelli che sono stati più scettici".