Politica

Prescrizione, Di Maio apre al Pd. "Ogni buona proposta ben accetta"

Fonti dem: ipotesi sospensione di 2 anni, dialogo riaperto

Torna il sereno nella maggioranza sul nodo della prescrizione. Spaventato dall'ipotesi crisi e ritorno alle urne, Luigi Di Maio apre al Partito Democratico. “Non vedo motivo di alimentare tensioni inutili all’interno del governo e non comprendo i toni duri usati negli ultimi giorni da parte di qualcuno. Sulla prescrizione ogni buona proposta che punti a far pagare chi deve pagare e vada dunque nella direzione auspicata dal M5S è ben accetta. Siamo al governo per fare le cose e le cose si fanno insieme, non minacciando proposte individuali con l’unico fine di alimentare spaccature interne che, a mio modesto avviso, fanno solo male al Paese”, afferma in una nota il ministro degli Esteri e leader del Movimento 5 Stelle.

Prescrizione, fonti Pd: Dialogo riaperto, ipotesi sospensione di 2 anni -  Allungare i tempi della sospensione della prescrizione di due anni, aumentando questo intervallo di tempo di ulteriori sei mesi se dovesse rendersi necessario qualora ci fosse la rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale. Sarebbe questa la proposta avanzata dal Pd  per sciogliere il nodo prescrizione. "Su questo il dialogo con Bonafede e il M5S si è riaperto", spiegano fonti Pd.

PRESCRIZIONE: BORDO (PD), 'DIALOGO CON M5S RIAPERTO, SINTESI POSSIBILE' - "Una discussione è ripresa e si vede anche dalle dichiarazioni delle ultime ore. Noi siamo per trovare una sintesi nella maggioranza e le dichiarazioni, soprattuto del ministro Bonafede, sono un buon segnale e vanno nella direzione che auspichiamo". Lo dice all'Adnkronos il dem Michele Bordo che questa mattina ha partecipato all'incontro della delegazione Pd che ha in mano il dossier giustizia con il vicesegretario Andrea Orlando, il sottosegretario Andrea Giorgis, la responsabile Giustizia Roberta Pinotti e i parlamentari Alfredo Bazoli e Franco Mirabelli. "Per quanto ci riguarda le soluzioni che possono diventare oggetto di mediazione sono diverse partendo dal fatto che per il Pd la priorità la ragionevole durata del processo. Una delle soluzioni possibile potrebbe essere quella di un allungamento dei tempi della sospensione della prescrizione dopo il primo grado portandola da 18 mesi a 2 o 3 anni. Consapevoli del fatto che già con la riforma della prescrizione Orlando del 2017 alcuni reati sono già imprescrittibili, come quelli contro la pubblica amministrazione, la corruzione". "Allungare ulteriormente il periodo di sospensione della prescrizione potrebbe andare incontro sia all'esigenza posta dal ministro della Giustizia di evitare che qualche reato venga prescritto sia incontro all'esigenza che poniamo noi sulla durata del processo. Stiamo lavorando su proposte ragionevoli conto che si possa trovare una sintesi nella maggioranza". Quando? E' già fissato un incontro? "Ancora no, stiamo preparando il terreno".