Politica
Qatar-gate, Panzeri ora punta il dito contro Cozzolino: "Dovete controllarlo"
Nell'interrogatorio l'ex eurodeputato tira in ballo l'esponente del Pd. Il suo nome viene fatto anche da Giorgi e la sua compagna Kaili
Qatar-gate, il nome di Cozzolino del Pd. Citato dai 3 arrestati
Lo scandalo del Qatar-gate si allarga e coinvolge sempre di più in maniera concreta il parlamento europeo. Bruxelles ha avviato l’iter per la revoca delle garanzie di Andrea Cozzolino del Pd e Marc Tarabella dei Socialisti, europarlamentari finiti anche nel mirino della presidente Metsola, che ha tuonato: "La democrazia è sotto attacco. A chiamare in causa Tarabella e Cozzolino, sia pure con toni diversi, - si legge su La Stampa - sono i tre protagonisti del Qatar-gate: Panzeri, Giorgi e la sua compagna Eva Kaili, vicepresidente del Parlamento europeo rimossa dopo l’arresto. I primi due hanno ammesso di aver ricevuto denaro da altri Stati per tutelarne gli interessi nel Parlamento Ue, evitando o comunque ammorbidendo prese di posizione ostili.
Panzeri aveva già fatto - prosegue La Stampa - il nome di Cozzolino nel suo interrogatorio in carcere: "Io non ho prove ma voi dovreste controllarlo", dice Panzeri su Cozzolino. "È il parlamentare di cui Giorgi è l’assistente", continua evidenziando che "tra l’altro è responsabile di chiedere risoluzioni d’urgenza". Un potere che "non passa da noi" e Panzeri ben conosce, perché ne era titolare in passato: consente di stabilire quali dossier su diritti umani portare all’attenzione del Parlamento Ue. anche la compagna di Giorgi Kaili, a proposito dei 750 mila euro trovati nella loro casa, dice che il suo compagno "custodiva qualcosa per Panzeri e forse anche per il suo boss attuale Cozzolino", indicandolo come sodale di Panzeri assieme allo stesso Tarabella.