Politica
Qatar-gate, via l'immunità a Cozzolino e Tarabella. Trema il Parlamento Ue
Svolta nell'inchiesta, i due adesso saranno ascoltati dai pm belgi e potrebbero emergere anche nuovi politici coinvolti nello scandalo
Qatar-gate, Cozzolino-Tarabella dal pm Claise. Svolta nelle indagini
Lo scandalo del Qatar-gate si arricchisce di un nuovo passaggio chiave per le indagini che i pm belgi, guidati da Claise stanno conducendo sulle mazzette provenienti da Marocco e Qatar. La plenaria del Parlamento Ue ha dato parere favorevole alla revoca dell'immunità parlamentare di due politici finiti al centro dell'inchiesta. Si tratta di Marc Tarabella e Andrea Cozzolino (Pd). I due avevano chiesto che l'immunità venisse loro revocata; entrambi si sono detti da tempo disponibili ad essere sentiti dal giudice istruttore. Cozzolino ha anche ottenuto di essere ascoltato dalla commissione Juri, davanti alla quale ha ricordato, pur dichiarando di voler rinunciare all'immunità, che la richiesta di rimozione nei suoi confronti è estremamente generica. Tarabella al termine del voto: "Sono sereno, quello che dovevo dire l'ho detto".
Tarabella, che è anche sindaco di Anthisnes, in Vallonia, non ha chiesto di essere ascoltato in commissione, dichiarando di voler parlare prima con il magistrato. Gli altri principali sospettati (Pier Antonio Panzeri, che ha stretto un accordo di collaborazione con la Procura, Eva Kaili, Francesco Giorgi, Niccolò Figà Talamanca) sono in carcere in Belgio da quasi due mesi. Figà Talamanca inizialmente aveva ottenuto i domiciliari, ma la Procura si è opposta e ne ha ottenuto il trasferimento in carcere.
Qatar-gate, Tarabella: "Sono contento, potrò esprimermi davanti agli inquirenti"
L'eurodeputato socialista Marc Tarabella si è detto "contento" della revoca della sua immunità uscendo dalla sala dove la plenaria del Parlamento Europeo aveva poco prima votato in favore, adottando la richiesta del giudice istruttore belga Michel Claise, che indaga su presunti fatti di corruzione volta ad influenzare i processi decisionali delle istituzioni Ue, il cosiddetto Qatargate.
"Questo - ha dichiarato Tarabella, citato da 'Le Soir' - mi permetterà di esprimermi davanti agli inquirenti". Tarabella ha poi ribadito la sua "innocenza" e spiegato di "non essersi pronunciato finora e non aver fatto dichiarazioni alla stampa in segno di rispetto per la procedura giudiziaria". Tarabella aveva peraltro anticipato che avrebbe votato a favore della revoca dell'immunità.