Politica

Quirinale, Berlusconi regala un quadro d'autore a Di Maio. Strategia natalizia

Il leader di Forza Italia ha omaggiato diversi politici con opere d'arte della sua collezione personale, tra i beneficiari non solo esponenti di centrodestra

Quirinale, i regali di Natale di Silvio Berlusconi con "vista Colle"

Silvio Berlusconi è sempre più determinato per la corsa al Quirinale. Il leader di Forza Italia vuole fortemente il posto di Sergio Mattarella e ormai da mesi ha messo in atto una strategia per diventare il prossimo presidente della Repubblica. Berlusconi - si legge su Repubblica - in occasione del Natale ha deciso di omaggiare diversi parlamentari, ministri e leader di partito, ma anche imprenditori e giornalisti, decine di dipinti prelevati dalla sua collezione d’arte, la “Quadreria di Villa San Martino”. Autori diversi ma opere a tema: a tutti i destinatari dei cadeaux è arrivata una raffigurazione di Venezia. Un’iniziativa che il presidente di Forza Italia ha anticipato agli ospiti del vertice di centrodestra tenuto a Villa Grande, sull’Appia antica, mercoledì scorso.

Oltre che ai leader del centrodestra presenti a Villa Grande (Salvini, Meloni, Tajani, Lupi, Cesa, Toti), - prosegue Repubblica - il Cavaliere ha infatti omaggiato esponenti di altri partiti fra cui il ministro, ed ex capo politico dei 5Stelle, Luigi Di Maio. I dipinti in dono, alcuni già inviati e altri in partenza oggi, rientrano in una strategia d’immagine che ha visto moltiplicare le presenze di Berlusconi sui social. L’ex premier è convinto di poter pescare ben oltre il bacino del centrodestra, di poter attrarre 150 grandi elettori di altre forze politiche rappresentate in Parlamento. Negoziati che continuano sottotraccia, in vista della convocazione del Parlamento in seduta congiunta che il presidente della Camera farà il 4 gennaio. E in attesa che si delineino i contorni dello strano duello, solo ufficialmente mai decollato, fra Draghi e Berlusconi.

LEGGI ANCHE

Aumento pensioni: scopri di quanto sarà il tuo assegno dal 1° gennaio 2022

Covid: lockdown per tutti, anche per i super tess(i)erati