Politica
Quirinale, Berlusconi silurato da almeno 60 di Forza Italia. Inside
Quirinale, franchi tiratori di Forza Italia contro Berlusconi. Temono i pieni poteri del 'cerchio magico' se l'ex Cav va al Colle
Forza Italia: ecco chi fa parte del 'cerchio magico' di Berlusconi (i nomi) e il ruolo di Tajani
Si mette male per Silvio Berlusconi. Molto male. E il sogno del Quirinale rischia di svanire, non tanto per le sue sorprendenti uscite grilline a favore del reddito di cittadinanza quanto per una vera e propria lotta interna a Forza Italia. Fonti parlamentari raccontano ad Affaritaliani.it che i franchi tiratori pronti a impallinare l'ex Cavaliere sulla strada verso il Colle più alto di Roma, proprio come accadde con i 101 'traditori' di sinistra per Romano Prodi, arrivano direttamente dal partito degli azzurri.
Un folto gruppo dei circa 180 parlamentari forzisti (si parla di almeno una sessantina), tra Montecitorio e Palazzo Madama, teme infatti che qualora Berlusconi venisse eletto Capo dello Stato la conseguenza immediata sarebbe l'ascesa al potere del variegato e trasversale (considerando il posizionamento politico rispetto agli alleati di Centrodestra) 'cerchio magico' dell'ex Cavaliere con l'esclusione da ogni ruolo (e dalle future liste elettorali) di chi non fa parte di quel gotha azzurro.
Ma chi fa parte del 'cerchio magico' berlusconiano? I principali esponenti sono le ministre Maristella Gelmini e Mara Carfagna, la senatrice Licia Ronzulli, il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, l'iper moderata Renata Polverini, l'ex ministra Stefania Prestigiacomo, Sestino Giacomoni, Antonio Palmieri (responsabile nazionale della comunicazione elettorale e Internet), Elio Vito, Annaelsa Tartaglione, Stefano Baldelli, l'animalista Michela Vittoria Brambilla, Deborah Bergamini e, a livello di consigliere politico, Gianfranco Rotondi.
Come si vede dai nomi sono presenti sia rappresentanti della linea fedele all'alleanza con Salvini e Meloni (Ronzulli) sia esponenti super-moderati che strizzano l'occhio a Matteo Renzi e al Pd, come Carfagna e soprattutto Polverini. E Antonio Tajani? Il coordinatore nazionale ed ex presidente del Parlamento europeo viene indicato come il mediatore, il collante tra le varie anime azzurre, che lavora quotidianamente per tenere unite le diverse sensibilità azzurre.
Ma il tema è tutto di potere. Ci sono molti parlamentari di Forza Italia, spiegano diverse fonti, che nel segreto dell'urna potrebbero impallinare l'ex Cav al Quirinale proprio per il timore che il variegato 'cerchio magico' assuma immediatamente il controllo del partito facendo (politicamente) terra bruciata ed escludendo da incarichi e future liste elettorali chi non fa parte del gotha.