Politica
RdC, ecco la retormarcia del governo. Reintroducono lo strumento tolto
Intervento per Affaritaliani.it di Gianmauro Dell'Olio (M5S), Vicepresidente Commissione Bilancio della Camera dei Deputati
Sempre tali notizie riportano che serva circa 1 mld€ per “l’allargamento della platea di lavoratrici ammesse a Opzione donna e il rafforzamento delle politiche attive”. Ma Opzione Donna l’hanno affossato loro della maggioranza, in legge di bilancio, riducendo la platea da circa 30.000 donne a circa 2.900, e le Regioni, che sono i soggetti titolati a gestire i CPI, non li hanno mai davvero potenziati, nonostante gli oltre 11.000 dipendenti previsti in assunzione (non tutte le Regioni hanno completato il processo) e il miliardo di euro stanziato nel Conte I per la riorganizzazione di tali centri. E ricordo che fino a un paio di settimane fa 13 su 19 regioni e 2 province autonome erano gestite dalla stessa maggioranza che ora gestisce questo Paese.
Siamo forse l’ultimo Paese in Europa ad aver adottato una misura così importante, e questa maggioranza ha prima fatto marcia avanti cancellandola, e ora effettua una – ennesima – retromarcia, gradita in questo caso, ma che non mi aspetto sia in grado di raggiungere quell’obiettivo di tutela sociale che la stessa Europa ci ha detto dovesse essere ancora più inclusiva, anzi.
* Vicepresidente Commissione Bilancio della Camera dei Deputati