Referendum, nuove indicazioni: pessimismo confermato tra i renziani del Pd

Continuano i rumors sull'esito del referendum costituzionale. Dopo la diffusione dei dati dell'affluenza delle 19, quasi il 60%, ha trovato nuove conferme il crescente pessimismo nel Partito Democratico e tra i fedelissimi del presidente del Consiglio. "Mi sembra molto difficile, speriamo nelle ultime ore ma non siamo messi bene", afferma un deputato di lungo corso. Il timore al Nazareno è quello che abbia votato soprattutto la "pancia" degli italiani, ovvero quella parte di delusi per la crisi economica e per il caos immigrazione clandestina. L'impressione nel Pd non è tanto - se confermata ovviamente - di una bocciatura della riforma costituzionale ma di un sonoro No alle ultime scelte del governo.

"L'errore iniziale è stato quello di personalizzare troppo la sfida del referendum. Renzi ha cercato di riportare il dibattito sul merito ma ormai era troppo tardi", spiega un altro dirigente del partito di maggioranza relativa. Anche nel fronte delle opposizioni confermano i sentiment sull'esito del referendum. Matteo Salvini, dicono i suoi, incrocia le dita e pregusta il successo, così come i 5 Stelle. Mentre dai vertici di Forza Italia spiegano che "gli elettori azzurri stanno andando in massa a votare e quasi certamente seguiranno tutti le indicazioni del presidente Berlusconi". Insomma, fin qui le indiscrezioni e i rumors nella sera di domenica. A urne chiuse, tra poco, il responso dei voti veri. Vedremo se queste indicazioni sono state confermate o se ci sarà un colpo di scena.