Referendum, voto al ralenty. Al giro di boa: 10% in Lombardia.Meglio in Veneto
Chiamati alle urne 12 milioni di elettori: in Lombardia debutta il voto elettronico e non è previsto quorum, in Veneto necessario il 50% più uno
Quorum a portata di mano in Veneto, meno in Lombardia. E' del 10,58% l'affluenza alle ore 12 per il referendum sull'autonomia in Lombardia, per un totale di 832.705 elettori su 7.897.056. I seggi hanno aperto alle 7 e si potrà votare fino alle 23. Sul sito della Regione i dati sono stati aggiornati in tempo reale, mano a mano che arrivavano le comunicazioni dai seggi.
Male però Milano, la città che più ha snobbato l'appuntamento: il primo dato sui milanesi alle urne è di 8,34%, la percentuale più bassa di tutta la regione. Bergamo, invece, trainata dal sindaco Giorgio Gori, attivista del 'Sì' anche se in chiave anti-leghista, spicca su tutte le altre province: 13,81%. In Veneto sono andati alle urne il 21,1% degli aventi diritto. Il dato è dell'osservatorio elettorale regionale.
La provincia con maggior affluenza percentuale è stata Vicenza con 25,2. Chiude, tra le sette province venete, sul piano percentuale Rovigo con il 16%. Le urne si chiuderanno alle 23 e il referendum veneto prevede per essere valido un quorum del 50% +1 degli aventi diritto al voto.
"L'autonomia non ha nulla a che fare con l'indipendenza, l'autonomia" oggetto del quesito referendario al voto degli elettori oggi "vuol dire restare nel paese ed essere più forti: è un momento storico. La Corte" Costituzionale "ha capito che le riforme si fanno dal popolo. Ora sono i veneti i protagonisti", ha spiegato il governatore del Veneto , il leghista Luca Zaia. stamane al seggio in cui ha votato di prima mattina presentandosi prima dell'apertura dei seggi."Io stamattina ho votato. L'ho fatto alle 7, all'apertura del mio seggio a San Vendemiano. E voi? Avete già votato? C'è tempo fino alle 23!", ha poi scritto su Facebook Zaia in mattinata postando su un messaggio precedente il video del suo voto con la moglie al seggio.