Politica

Regionali, Centrodestra in alto mare. La Campania blocca Fitto (e non solo)

Di Alberto Maggi

La Russa (FdI) ad Affaritaliani.it: "Per cambiare gli accorid ci vuole l'ok di tutti"

Continua lo stallo nel Centrodestra sulla questione delle candidature alle prossime elezioni regionali. Nella giornata di oggi non ci sarà alcun vertice tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. "Sono in treno e non ho notizie di vertici oggi", spiega ad Affaritaliani.it il senatore di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa. "Che aggiunge, potrebbe anche non esserci un altro vertice perché potrebbe bastare un giro di telefonate".

Il nodo che blocca la trattativa è soprattutto quello di Stefano Caldoro candidato di Forza Italia alla guida della Regione Campania che la Lega non vuole assolutamente. "Per cambiare gli accordi presi ci vuole il consenso di tutti i partecipanti al tavolo. Se manca l'adesione di tutti è impossibile cambiare gli accordi presi in precedenza", spiega La Russa.

Fonti del Centrodestra spiegano ad Affaritaliani.it che ormai sul nome di Raffaele Fitto, eurodeputato di FdI, "hanno praticamente chiuso", così come sulle scontate ricandidature di Luca Zaia in Veneto e di Giovanni Toti in Liguria. Salvini però avrebbe chiesto un nome diverso, della società civile e non politico, per la Campania ma Tajani insiste su Caldoro (con il pieno appoggio di Silvio Berlusconi). In questo modo la trattativa si è arenata non solo su Fitto in Puglia ma anche su Francesco Acquaroli (FdI) nelle Marche e su Susanna Ceccardi (Lega) in Toscana. Uno stallo, quello sulle Regionali, che sta mettendo a dura prova la tenuta della coalizione di Centrodestra.