Bisignani: "Renzi nel mirino dei burocrati, ma sopravviverà" - Affaritaliani.it

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Bisignani: "Renzi nel mirino dei burocrati, ma sopravviverà"


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
 

Luigi Bisignani, una vita passata nei palazzi del potere, non ha dubbi: "Matteo Renzi è certamente nel mirino, ma sopravviverà", afferma ad Affaritaliani.it. "Il premier - aggiunge - è nel mirino dei burocrati italiani ed europei, che sono soprattutto tedeschi e olandesi". Ma sopravviverà perché "in questo Paese non c'è un'alternativa", spiega Bisignani. Le elezioni amministrative? "Ha già messo in conto che le perde". Infatti "punta tutto sul referendum confermativo sulle riforme istituzionali del prossimo autunno, che vincerà".

Fin qui le parole di Bisignani, ma che cosa bolle in pentola a Palazzo Chigi? E' verissimo che il presidente del Consiglio ormai stia vivendo l'appuntamento del referendum sul ddl Boschi come la battaglia delle battaglie. O la vita o la morte (politica, ovviamente). Tanto che nella prossima estate Renzi e la Boschi gireranno l'Italia in lungo e in largo per cercare di convincere gli italiani a dire sì al referendum.

E se Renzi - come prevede Bisignani - vincesse la consultazione sarà fortissimo, almeno in patria, mettendo a tacere gli oppositori di destra, di sinistra e pentastellati. A quel punto potrà facilmente andare alle urne nei primi mesi del 2017 cercando di capitalizzare al massimo il successo referendario. Al contrario, in caso di sconfitta, anche risicata, la reazione immediata sarebbe quella delle dimissioni dell'interno governo. Sergio Mattarella, considerando la legge elettorale diversa per la Camera (Italicum) e per il Senato (Consultellum), non amnderebbe immediatamente il Paese alle urne, ma tenterebbe di far nascere un governo del Presidente (in pole position Graziano Delrio) che abbia come compito principale quello di approvare una nuova legge elettorale uniforme per i due rami del Parlamento, che con la bocciatura del referendum resterebbero in vigore così come sono.