Politica

"Renzi premier? Allora io ministro". Confermato lo scouting in Fi-Pd

Il renziano Gianfranco Librandi commenta il clamoroso boato

88 parlamentari da Fi-Pd a Italia Viva. E Renzi a Palazzo Chigi. Il boato choc - Un boato. Uno di quelli che terremota letteralmente i palazzi del potere e le sedi dei partiti. Sarebbe - condizionale d'obbligo - in corso un'operazione per portare in Italia Viva, il nuovo partito lanciato da Matteo Renzi, altri 88 parlamentari tra Camera e Senato che arriverebbero sia da Forza Italia sia dal Partito Democratico. L'obiettivo, e qui il boato si trasforma in un ordigno termonucleare, sarebbe quello di sostituire a Palazzo Chigi, nel ruolo di presidente del Consiglio, Giuseppe Conte con Matteo Renzi. A gestire l'operazione clamorosa sarebbero Denis Verdini e poteri forti di estrazione varia, tra cui anche imprenditori di successo come il deputato di Italia Viva ex dem Gianfranco Librandi. E addirittura altre voci affermano che ci sarebbe qualcosa di più di uno zampino di Silvio Berlusconi. Lo scenario è talmente dirompente che starebbe mettendo in fibrillazione l'intero quadro politico provocando anche l'accelerazione di processi che altrimenti avrebbero richiesto tempo per maturare, come l'eventuale partito di Conte, l'asse Lega-Fratelli d'Italia sempre più saldo (vedi la convergenza sulla proposta di eleggere direttamente il Capo dello Stato) e anche il ritorno da LeU al Pd di pezzi storici della sinistra come Pierluigi Bersani. Un boato. Un boato che se dovesse trovare conferme cambierebbe il panoramo politico italiano. Per sempre.

Il boato clamoroso su 88 parlamentari che sarebbero pronti a passare dal Partito Democratico e da Forza Italia a Italia Viva, con Matteo Renzi a Palazzo Chigi al posto di Giuseppe Conte - indiscrezione che prendiamo con beneficio d'inventario ma che doverosamente riportiamo - trova parziali conferme nelle parole del deputato renziano Gianfranco Librandi, anche se non nei numeri.
 

"E' vero che sto parlando con qualche parlamentare di Forza Italia, ma i numeri sono più limitati", afferma Librandi ad Affaritaliani.it. "In questo momento siamo concentrati sulla Leopolda, aspettiamo questo appuntamento prima di annunciare nuovi ingressi in Italia Viva. Certo che se fossero veri quei numeri (88 parlamentari) e Renzi diventasse primo ministro io, vista la mia esperienza, mi offrirei come ministro, del Lavoro o dell'Economia".
 

Secondo Librandi quello riportato da Affaritaliani.it "è un boato augurale, di buon auspicio. Speriamo che sia vero ma non posso confermare i numeri, visto che io ho parlato con due o tre persone di Forza Italia. Ma magari non sono informato, bisognerebbe chiedere al nostro capo supremo, Rosato. Diciamo così: mai dire mai...".
 

E infine Librandi ci tiene a precisare che "nel nostro gruppo c'è davvero un bel clima, direi fantastico. Siamo in piena sintonia. Io probabilmente sono quello più anziano e mai avevo visto tutti questi ragazzi in gamba e preparati".