Politica
Renzi , l'"uomo che sussurrava all' Arno" fa il populista?
Pd populismo
Il Pd in generale e Renzi in particolare hanno finora tenuto abbastanza fuori il Partito Democratico dalle lusinghe del demone populista.
Lo hanno fatto inizialmente con convinzione e determinazione e quindi perseguendo un obiettivo politico la lotta, appunto, al populismo che -a loro dire- devasta non solo l’Italia e l’Europa ma l’intero mondo.
Tuttavia, la sconfitta referendaria ha prodotto un riposizionamento di Renzi in un’area più, come dire, aperta a suggestioni differenti e certamente le provocazioni giornaliere dei Cinque Stelle lo stimolano ed indirizzano in tal senso.
Qualche reazione ironica alla Raggi, ad esempio, c’è stata da parte di Renzi ma anche diversi appelli a mantenere un “contegno”.
Negli ultimi tempi, tuttavia, anche “l’uomo che sussurrava all’Arno”, qualche reazione di stizza poco controllata l’ha avuta quando non fosse mai gli toccano Lady Etruria cocca Boschi o qualcuno gli ricorda il fallimento del referendum dentro o fuori dal partito.
E poi c’è sempre Giachetti che ha sdoganato “faccia come il culo” come ha proferito inelegantemente qualche tempo fa alla pubblica ribalta.
Ma l’abbrivio populista pare venire ora da Michele Emiliano sempre pronto ad alzare i toni modulandoli spesso sulla propria esclusiva opportunità.
E quindi assistiamo a inedite cene come Emiliano in veste barricadera che pur di intortare tutti, amici e nemici, come suo solito, diventa populista no Tav, no gas, no tutto ma soprattutto (scusate il gioco di parole peraltro voluto) dice che lui con Grillo di lavorerebbe al governo forse per seguire gli scissionisti sul tema sdrucciolo che però preoccupa Sor Matteo da Firenze che come Nanni Moretti in un suo celebre film si sussurra “mi si nota più se populizzo o se non populizzo?”.
Che tristezza però pensare a questi frutti avvelenati della cosiddetta Seconda Repubblica.
Se avessimo saputo che schifezza sarebbe stata ci tenevamo la Prima, almeno allora i Democristiani e i Comunisti, almeno formalmente, erano dei gentiluomini.