Politica

Roma - Conte sta con Gualtieri, Raggi non molla: verso una corrente ribelle?

La Sindaca uscente convoca parlamentari e consiglieri romani, facendo infuriare il resto del M5S

Virginia Raggi convoca parlamentari e consiglieri romani: scoppia la polemica tra le diverse anime del M5S


Alta tensione nel Movimento Cinque Stelle per l’iniziativa di Virginia Raggi, che ha convocato parlamentari e consiglieri romani nella nuova sede del M5S in via di Campo Marzio per martedì 12 ottobre. Lo scopo ufficiale del summit è fare il punto dopo le amministrative – che tra l’altro hanno segnato l’esclusione della Sindaca uscente dal ballottaggio per la Capitale – ma c’è chi sospetta che possa trattarsi del lancio di una sua corrente interna, iniziativa che confermerebbe quanto anticipato da affaritaliani.it.

Oggi la Sindaca ha incontrato Roberto Gualtieri, dopo che il suo precedente tète a tète con Enrico Michetti aveva suscitato delle polemiche. Raggi continua a dire che non darà indicazioni di voto, affermando che gli elettori non sono pacchetti da passare a chi si ritiene, ma all’interno del M5S si indica nella Sindaca uscente una forte oppositrice della linea voluta da Giuseppe Conte, che guarda ad un’alleanza strutturale con il Pd.

Sta su posizioni radicalmente opposte Roberta Lombardi, che fa parte della Giunta di Nicola Zingaretti in Regione Lazio con il ruolo di assessora. Proprio per questo l’ex parlamentare nel weekend ha scritto una lettera aperta ai militanti del M5S, auspicando non solo il voto per Gualtieri, ma anche che Raggi “scenda dal balcone”.

Una spaccatura ormai fin troppo evidente, come si capisce anche dall’intenzione di alcuni esponenti M5S – anticipata da Adnkronos – di disertare la riunione convocata da Raggi. Tra questi ci sarebbe anche Lombardi, particolarmente indispettita per un’iniziativa che, a suo modo di vedere, la prima cittadina della Capitale non avrebbe avuto titolo di adottare.

Non solo. Anche gli inviti al summit paiono suscitare malumori, in quanto diversi volti noti intenzionati a sostenere Gualtieri ne sarebbero stati esclusi. Alcuni parlamentari hanno opposto problemi pratici: la Camera è convocata dalle 15.00 alle 20.00, in contemporanea con il summit della discordia.

Ci sarà però la senatrice Giulia Lupo, considerata una “fedelissima” di Raggi: "E' normale che dopo elezioni così importanti si faccia un'analisi tutti insieme. Ma non c'è nessuna intenzione di fare una corrente da parte della sindaca uscente. In questo momento bisogna solo rimanere uniti perché il sogno di molti è proprio quello di vederci spaccati. Io con la sindaca Raggi ho parlato: lei vuole solo lavorare per i temi. Questo è il suo faro. E io sul ballottaggio sono totalmente sulla linea di Raggi, il cittadino deve essere libero di scegliere, non si possono spostare i voti come pacchetti". 

L’ultima parola probabilmente la dirà Conte, che in queste ore si confronterà con Raggi proprio sul ballottaggio. Il suo obiettivo sarebbe dare un appoggio chiaro e inequivocabile a Gualtieri, ma la Sindaca uscente pare intenzionata a non fare passi indietro: "L'intesa M5S-Pd? A livello nazionale questa intesa c'è. Io andrò a sedere all'opposizione e da lì farò un'opposizione assolutamente coerente con quello che è stato il mio programma di governo in questi cinque anni, senza sconti e collaborando invece dove ci sono delle possibilità di apertura, in maniera molto onesta, sincera e trasparente, com'è giusto che sia".