Politica

Rosatellum 2.0, fiducia al Senato con l'ok di Verdini e 20 di Forza Italia

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Legge elettorale blindata anche a Palazzo Madama, ecco l'accordo tra Pd e Forza Italia

Il Rosatellum 2.0 approda in aula al Senato il 24 ottobre e l'obiettivo è quello di arrivare al via libera finale prima delle elezioni regionali in Sicilia del 5 novembre. Anche se manca ancora l'ufficialità, è sicuro che il governo - come è avvenuto alla Camera - porrà la questione di fiducia per velocizzare i tempi ed evitare le "trappole" parlamentari degli emendamenti. L'esecutivo comunque non è in pericolo e la riforma al 99,99% passerà e diventerà legge dello Stato.

Nonostante il no dei senatori di Articolo 1 e Sinistra Italiana alla fiducia, i verdiniani di Ala - "per senso di responsabilità" - voteranno a favore dando così un sostegno numerico fondamentale per il via libera del Rosatellum 2.0. Ma qualora il provvedimento, e quindi lo stesso governo, risultassero comunque a rischio - anche Campo Progressista potrebbero infatti votare no o astenersi (che a Palazzo Madama equivale a voto contrario) - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it ci sarebbe già un accordo informale tra Partito Democatico e Forza Italia affinché una ventina di senatori azzurri votino la cosiddetta "fiducia tecnica", ovvero sostengano l'esecutivo dicharando apertamente che lo fanno soltanto per consentire alla riforma elettorale di essere approvata ed entrare quindi in vigore.

A poco o nulla servono le vibranti proteste dei 5 Stelle e della sinistra, l'accordo a quattro Pd-Fi-Lega-Ap regge grazie anche all'appoggio dei senatori verdiniani. Contatti informali ci sarebbero già stati con il Quirinale e pare che dal Presidente Mattarella non ci saranno sorprese. Dal Colle dovrebbe quindi arrivare la firma in calce al Rosatellum 2.0. I tempi restano quindi strettissimi con lo scioglimento del Parlamento poco prima di Natale, subito dopo l'ok alla Legge di Bilancio, e le elezioni politiche fissate probabilmente domenica 4 marzo. Niente da fare per lo ius soli che, malgrado le parole di Gentiloni al decennale del Pd, finirà su un binario morto.